Imperatore in campo Roma, tanti dubbi e una buona notizia Adriano sta bene

07/07/2010 10:50

Status quo Ma per i dirigenti della Roma le buone notizie finiscono qui. Forse perché troppo impegnata nei colloqui con Letta e Berlusconi (ieri a Roma è circolata la voce che la scorsa settimana sia stata ricevuta dal premier in persona), Rosella Sensi da giorni non si fa vedere a Trigoria, né comunica con i suoi collaboratori. Domani firmerà una lettera d’intenti con UniCredit, preludio all’accordo definitivo. Il club resterà di sua proprietà fino alla cessione: dunque, finché la Roma non avrà un nuovo proprietario (sarà compito dell’advisor e interesse di UniCredit trovarne uno serio), lei resterà al timone e il club continuerà ad autofinanziarsi. Ciò significa che se andranno in porto le cessioni già programmate (Doni, Julio Baptista e Cerci soprattutto) e arriveranno i liquidi, si potranno fare acquisti e rinnovi dei contratti. Altrimenti, bisognerà accontentarsi di aver ingaggiato Adriano e Fabio Simplicio, comunque già tanta roba.



Strategie È interesse di tutti che l’attesa di un nuovo proprietario capace di investire duri poco. I dirigenti della Roma hanno programmato operazioni al momento bloccate dalla mancanza di liquidi. Gli acquisti di Behrami e Caceres, a patto che la Lega ottenga dalla Figc lo sblocco della norma anti extracomunitari. Il rinnovo biennale di Claudio Ranieri. Il prolungamento fino al 2015 di . E poi alcune importanti decisioni che coinvolgono il settore giovanile. In questo momento, l’unica operazione fattibile è l’acquisto del secondo dalla Dinamo Bucarest, per meno di un milione. Se la Roma mettesse sul mercato Mexes, risolverebbe almeno un problema: non per venderlo alla come vorrebbe il suo procuratore, però. Potrebbe proporlo all’Inter in cambio di Burdisso (ieri Hidalgo ha detto che Nicolas è molto deluso dal comportamento della Roma e farà il ritiro con l’Inter) e una contropartita economica sufficiente a prendere un sostituto, magari il brasiliano Luisao. Fantamercato?