11/07/2010 11:53
La Roma riparte con i nuovi acquisti Adriano e Fabio Simplicio, con la questione Burdisso ancora tutta da definire (Pradè non si farà prendere per il collo da Branca e dallInter) e con tutti i punti interrogativi sul futuro societario. Anche per questo è previsto in tempi brevissimi, probabilmente già domani, un incontro tra Rosella Sensi, Claudio Ranieri e il gruppo di lavoro composto da Daniele Pradè, Bruno Conti e Gian Paolo Montali.
Escono, intanto, alcuni particolari dellincontro fiume di giovedì, nellufficio del professor Ruperto, tra i legali di Italpetroli e quelli di Unicredit. In cambio dellazzeramento del debito (325 milioni di euro) e una buonuscita di 30 milioni in immobili, la famiglia Sensi ha ceduto gli asset di Italpetroli a Unicredit e ha concesso il mandato a vendere del pacchetto di maggioranza dellAs Roma. Al fine di evitare lOpa, il pacchetto di maggioranza dellAs Roma è stato trasferito alla Newco Roma, di cui i Sensi detengono il 51% e Unicredit il 49%. Una volta avvenuta la cessione del pacchetto di maggioranza dellAs Roma, il 51% della Newco Roma (quello dei Sensi) dovrà essere ceduto per 1.000 euro. Lintero importo che verrà realizzato dalla vendita finirà pertanto nelle casse di Unicredit, ad eccezione di un bonus a beneficio della Sensi.
Quale può essere la cifra della cessione? Più o meno il valore delle azioni (circa 135 milioni di euro). Se la vendita del pacchetto di maggioranza dellAs Roma superasse i 100 milioni di euro, ai Sensi verrà riconosciuto il 5% delleccedenza. Qualora Rosella Sensi dovesse attuare un comportamento negativo nella gestione del club, Unicredit si è tutelata con una clausola che si aggira sui 12 milioni di euro. Ma non accadrà.