10/07/2010 10:10
In sintesi, UniCredit e Italpetroli daranno vita a una nuova società (Newco Roma) che controllerà la As Roma. La Newco Roma sarà partecipata dalla famiglia Sensi e da Unicredit secondo le attuali quote di partecipazione in Compagnia Italpetroli (51% e 49%). A differenza del passato, però, Rosella Sensi non avrà più lultima parola sul destino della società. La Newco Roma avrà un consiglio di amministrazione composto da un membro indicato dalla famiglia Sensi, uno da Unicredit e da un presidente con piene deleghe operative, nella persona del professor Attilio Zimatore, di comune fiducia delle parti.
Importante, come specificato da un comunicato ufficiale di Compagnia Italpetroli, è lobiettivo prioritario di Newco Roma: «Procedere alla valorizzazione e alla vendita, avvalendosi di primario advisor, del pacchetto As Roma, società che conserverà lattuale governance e continuerà ad essere guidata dalla dottoressa Rosella Sensi».
Tradotto, significa che della vendita si occuperà ladvisor Rothschild. Che Rosella traghetterà fino allarrivo di un compratore, ma ha ottenuto la cancellazione del debito e una buonuscita di 30 milioni. Che lattuale gruppo di lavoro Montali, Pradè e Conti andrà avanti. Che si potrà fare mercato con quello che la Roma ha in cassa o grazie alla cessione di giocatori. Ma, soprattutto, che non ci potrà più essere il veto di Rosella Sensi verso un compratore di ricontattare Soros. Fallito. La vendita della Roma si avvicinerà, semmai, al prezzo delle sue azioni: allincirca la metà. Unicredit vorrebbe una soluzione straniera, legata a un fondo di investimento o a un mecenate. La Banca non può occuparsi in prima persona della gestione della società e questo spiega linterregno di Rosella Sensi.