Pettinari: «Il mio anno decisivo»

31/07/2010 12:12

Dal 16 luglio, Stefano è in ritiro con i bianconeri di , che dopo la prima parte in Trentino, si sono spostati sul monte Amiata. Ieri l’ex numero sette della Primavera è sceso in campo nell’amichevole che il Siena ha disputato contro il Barletta nello splendido impianto di Abbadia San Salvatore. Sono giorni di lavoro intenso per lui, scanditi dalle due sedute di allenamento quotidiane.

Nella sua prima conferenza stampa, Stefano ha stupito un po’ tutti: non solo non ha mostrato alcun segno di imbarazzo, ma ha addirittura anticipato le domande dei cronisti. D’altra parte, il suo talento nello scatto non è mai stato un mistero. «“Prima di qualunque altra cosa, voglio ringraziare la società per avermi dato questa importante possibilità – ha detto -. Il Siena è un club serio: quando ho finito il campionato Primavera con la Roma avevo diverse alternative, ho scelto il programma migliore, una piazza dove un giovane come me non ha che da imparare».

In effetti il giocatore era stato a un passo dal Lecce, ma il club di Mezzaroma ha bruciato in extremis la concorrenza dei salentini. Un campionato di B d’alta classifica (come si spera sia quello del Siena) rappresenta uno stimolo importante per un giovane con le sue prospettive: «Non so se questo sarà un anno decisivo per il mio futuro – ha ammesso –. Sicuramente sarà un anno in cui potrò capire tante cose. Il mio scopo è quello di lavorare, maturare e dare il mio contributo alla risalita del Siena nella serie che gli compete. So che la rivalità è tanta, io ce la metterò tutta per ritagliarmi un po’ di spazio. Dopotutto il campionato è lungo e l’impegno da parte mia non mancherà mai». Con  l’intesa è perfetta. «Il mister mi ha accolto benissimo – ha spiegato -. Per quanto riguarda il ruolo, sono a disposizione».

Quando qualcuno accenna un paragone con , però, Stefano si dimostra un formidabile difensore: «Calma con certi confronti, ho avuto il piacere di allenarmi con Francesco e credo che sia uno dei più grandi giocatori di sempre. Mi lusinga essere accostato a lui, ma la strada da fare è ancora tanta. Il giocatore che comunque amo di più è Cristiano Ronaldo».

Intanto in Toscana ha ritrovato una vecchia conoscenza della Roma: Ciro Immobile, attaccante classe ’90 che Pettinari ha incrociato giusto un anno fa nella gara con la del torneo "Tirreno e Sport". «Qui il gruppo è ottimo - ha detto Stefano -. Siamo tutti bravi ragazzi e stiamo lavorando tantissimo. Sappiamo che ci aspetta un campionato lungo e difficile, vogliamo farci trovare pronti».