12/07/2010 11:10
E pronto anche Francesco Totti, che vuole dimenticare la difficile stagione passata allombra di mille infortuni e di qualche dubbio di fine anno, smetto, non smetto, etc etc. Francesco si appresta a vivere la sua diciannovesima stagione in giallorosso. Dallesordio del 92-93 ad oggi, tante soddisfazioni, qualche delusione, sempre tanta passione. Vuole dimostrare che quel contratto firmato lo scorso anno non era un atto dovuto, ma un qualcosa di doveroso nei confronti di un calciatore che ha scelto di nascere, crescere e finire nella Roma e che alla Roma ha dato e dalla Roma ha ricevuto. Trentaquattro anni da compiere e ancora i piedi per comandare. Con Adriano al fianco stavolta. Obiettivo: non piangere più per una traguardo non raggiunto e acchiappare Roberto Baggio nella classifica dei goleador. «Siamo pronti a ricominciare, a ripartire con il piede giusto per regalare ai nostri tifosi altre soddisfazioni e soprattutto per farli sognare», lincipit del capitano attraverso il suo sito. Francesco poi manda un saluto a Michel Platini («che è stato poco bene») e a Diego Maradona («che per me resta il calcio»).
Volti nuovi a Trigoria, tre. Simplicio (maglia numero 30) e Adriano lo sono davvero, il terzo è Rosi, che qui è di casa. Tre arrivi, zero spese, perfettamente in linea con la vecchia e nuova società. Un dubbio grosso, Burdisso. La Roma si è radunata entro la mezza notte di ieri, qualcuno è arrivato dopo la finale mondiale, altri si sono presentati abbronzati e riposati nel tardo pomeriggio. Il primo, come sempre, Taddei, poi Lobont. Riise ha perso laereo ed è arrivato in tarda serata. «Dobbiamo cominciare bene, già dalla Supercoppa con lInter», le parole di Taddei e non solo.
Tutti presenti, insomma. I ventotto precettati per il ritiro di Riscone di Brunico, che comincerà venerdì con il primo allenamento tra i monti splendidi della Val Pulsteria, il ritorno a Roma il 27. Giovani in lista: Pigliacelli e Pena, portieri degli Allievi nazionali e della Primavera, e Scardina, bomber della squadra di Alberto De Rossi, più Greco, che ormai giovanissimo non lo è. Lui attende nuova sistemazione. Come Greco anche i vari Loria, Guberti, Antunes, Barusso, Faty, Okaka e Cerci. Tra i convocati cè anche Cicinho, che sarà a Roma oggi. Vuole giocarsi il posto, ha fatto sapere ai dirigenti, ma il problema è Ranieri. Che dirà? Le porte non le ha mai chiuse a nessuno.
Si rivedranno direttamente a Trigoria, quando il ritiro di Riscone sarà finito, i vari nazionali De Rossi, Juan, J.Baptista e Doni, il 30. Gli ultimi due, sul piede di partenza. Alla Roma servono soldi per fare acquisti e i due brasiliani non hanno troppo futuro nella capitale. Si riparte da Totti e da Adriano, che dovranno trovare il modo per giocare insieme. Si riparte da quellentusiasmo che lo scorso anno ha portato la Roma a giocarsi lo scudetto. Mancano ancora un paio di pedine, che Daniele Pradè, con soldi e intelletto, dovrà reperire da qualche parte. Un paio di terzini, sinistro soprattutto. Più Burdisso, il tormentone dellestate 2010.
Oggi cominciano le visite mediche, i test, le prime strette di mano tra nuovi e vecchi. Le prime riunioni. La più importante (se non oggi, comunque entro giovedì) è quella che vedrà protagonista Rosella Sensi, che incontrerà tutti i dirigenti e lallenatore per dare spiegazioni a tutti. Per dire che adesso si va avanti (più o meno) come prima. Tonino Tempestilli seguirà la squadra come dirigente accompagnatore, Daniele Pradè resterà come ds, Bruno Conti dopo qualche anno, non andrà in ritiro con la squadra. Qualcosa è cambiato, resta la Roma, che per la gente è sempre la stessa.