Roma, la Lega attacca? Stessi soldi al nord?

07/07/2010 12:27

Immancabili le reazioni. Dai soliti Paolo Cento e Luciano Ciocchetti, al coordinatore delle commissioni economiche del gruppo del Pd alla Camera, Francesco Boccia che ha ricordato all’ex ministro una vicenda giudiziaria a dir poco spiacevole per la Lega nord, quella di Credieuronord La banca dei favori al Carroccio»): «Per Credieuronord, finita nel mirino di Bankitalia e della magistratura, e per i suoi bancarottieri non abbiamo saputo di analoghe preoccupazioni leghiste (...) Unicredit è un’azienda privata, non prende soldi dallo Stato ed ha un’assemblea di soci che è sovrana». E mentre la politica gioca la sua eterna partita anche sulla pelle della Roma, mentre in Borsa il titolo continua a oscillare impazzito, mentre sul fronte dei possibili compratori tutto tace (smentito anche l’interessamento di una cordata guidata dagli Angelucci) la scadenza dell’era Sensi si avvicina a grande velocità. Il «clima costruttivo» durante l’arbitrato di lunedì autorizza a pensare che giovedì alle 18,all’appuntamento fissato dall’arbitro Cesare Ruperto, possa essere scritta davvero la parola fine.