Salutami Adriano, mi raccomando

06/07/2010 03:46

- Claudia, come è stato l’arrivo della nazionale? - Sembrava di essere al mercato, con tutti quei pomodori... - Il più bersagliato di tutti è stato Felipe Melo... - Chi? - Felipe Melo. - Non lo conosco. E’ un argentino? - Claudia, smettila! E’ stato il simbolo del disastro brasiliano... - Peggio lui di Serginho, il centravanti bufala del 1982. Ti ricordi? Quello che contro l’Italia sbagliò un gol facile facile e si mise a ridere. Peggio lui del Valdir Peres, quello che prese tre reti da Paolino Rossi e non avrebbe parato nemmeno un palloncino lanciato da un bambino di cinque anni. Peggio lui di Luis Silvio, quello che arrivò alla Pistoiese alla riapertura delle frontiere e non segnò una rete, non indovinò un dribbling e nemmeno un tiro dalla bandierina. -Paulo Roberto Falçao e Ronaldo lo hanno criticato aspramente. 
 
- Fallo venire a casa mia, e Falçao e Ronaldo sembreranno due cherubini... - Ma cosa gli è preso contro l’Olanda... - Dovrebbe essere allenato da Freud, questa è la verità. E Dunga a lasciarlo in campo: ma come si fa? Comunque, tutto risolto: via Dunga e via Felipe Melo. A proposito: dove giocherà Melo? - Ancora nella , credo. I dirigenti bianconeri potrebbero trovare difficoltà avenderlo. Dopo un mondiale così... - Ma non esiste un campionato nelle Far-Oer? - Claudia?! - Darwin?! Cerca di metterti nei panni di noi brasiliani di qui. Ma ci hai visti sulla spiaggia di Rio, davanti ai maxi schermi? Prima della sfida con l’Olanda eravamo così fiduciosi, così allegri. Figurati dopo il gol di Robinho! Ma nel secondo tempo si è spento tutto. Kakà sembrava una ballerina stanca, Lucio una statua antica e Julio Cesar un cacciatore di farfalle. E Melo... Ma davvero non è argentino? - No, Claudia. Salutami il Brasile, il Palmeiras e non te la prendere. Sarà per un’altra volta... - Beh, allora chiamami tra quattro anni, per la Coppa brasiliana. Scherzo! Tu salutami Adriano, ha fatto sognare noi del Flamengo e farà impazzire anche i sostenitori romanisti.