10/07/2010 11:14
1) Il passaggio delle consegne tra Italpetroli e Unicredit ci sarà il 26 luglio. Bisogna aspettare la fine del mese prima di sostituire lindicativo con il condizionale.
2) Rosella Sensi è presidente della Roma e tale sarà sino a quando non verrà trovato un acquirente: oggi, domani, tra un anno, due anni, mai.
3) Rosella sarà chiamata a dare il massimo per non dare la sensazione della precarietà. Ha tutto linteresse a fare bene: per sé, per il padre, per la Roma. Ha già dimostrato di avere qualità manageriali: ora dovrà superarsi.
4) La Roma è a posto economicamente. A differenza dei club inglesi e spagnoli, sommersi da debiti, non ha conti in rosso.
5) Chi prende la Roma fa un affare. Perché la pagherà, comunque, meno di quanto sia stata valutata dai Sensi e da chiunque sappia far di conto. Con 130 milioni più Opa, la Roma si porta a casa.
6) Messa in cassaforte la Roma, il nuovo proprietario potrà di nuovo puntare sullo stadio, opportunità non da poco.
7) Giocatori e tecnici della Roma, rassicurati dalla presenza della Sensi e dalle parole uscite dalla banche, si sentono tranquilli e sicuramente si esprimeranno come al solito. Pradè, per esempio, in settimana cercherà di chiudere per Burdisso. A Trigoria cè chi, senza arrossire, parla di scudetto, paragonando la situazione giallorossa a quella vissuta dalla nazionale italiana quattro anni fa. La famosa risposta a un assedio. Personalmente, qualche dubbio lo coltiviamo: ogni giocatore, per tradizione, cerca alibi. E non lo è una società ancora ballerina? Fidiamoci, comunque.
La domanda delle domande è questa: cè un acquirente? Qualcuno interessato a prendere la Roma seguendo i battiti del cuore piuttosto che il richiamo della cassaforte? Girano nomi, sul conto dei quali non diamo giudizi. Girano solo, però. Qui siamo tutti in attesa di un cenno, i cronisti come i rappresentanti della banca. Che ha due opzioni. Rilanciare la società, sperare in un grande campionato, ricavarne più soldi possibile: banale norma commerciale. Oppure valutare la Roma come un impiccio, un palazzo, unauto di seconda mano o un terreno di cui liberarsi prima possibile, anche rimettendoci.
Nel primo caso si andrebbe per le lunghe. Nel secondo, essendo gli uomini guidati più dal richiamo dei soldi che da quello dei sentimenti, la vicenda avrebbe uno sviluppo più breve. Il che porterebbe a conseguenze positive e negative. Positive: i soldi risparmiati potrebbero servire per operazioni di mercato. Negative: il nuovo e ipotetico mister X non sarebbe un tifoso, ma un uomo di affari, per lui la Roma si tramuterebbe in unazienda da ripulire e ristrutturare. Per poi fare la doccia sotto una cascata di diamanti.