03/07/2010 03:53
Per questo, Vucinic ha raccontato agli amici che «nessuno vorrebbe andar via da quel grande gruppo che cè alla Roma». Nel spogliatoi del Bentegodi «ce lo siamo promessi: lanno prossimo deve toccare a noi. È giusto così, la ruota deve girare». Lui, per farlo, è pronto a dare tutto se stesso. A cambiare aria non ci pensa proprio: «No, se non mi cacciano non me ne vado», ha risposto a chi gli chiedeva se aveva già il biglietto aereo per qualche grande città europea. Ieri anche il suo agente Alessandro Lucci ha ribadito che «Mirko sta bene alla Roma» e che «la Roma vuole tenerlo». Pazienza, quindi, se tante squadre in- glesi vorrebbero averlo: Mirko e Stefania amano il sole e il mare e sono pronti anche ad ospitare, di nuovo, tutti i compagni che vogliano andare a casa loro per lormai storico menù pizza e partita. In queste occasioni, Vucinic fa uno strappo alla dieta, visto che in genere è più che attento allalimentazione. Durante le vacanze salentine, ha mangiato tanto pesce, ma anche parecchia verdura e qualche gelato, soprattutto dopo cena: «Lui ama la carne - racconta ancora chi lo conosce bene - ma quando era giovane, durante i primi anni qui a Lecce, gli facevano mangiare sempre bistecche perché dicevano che fosse un po gracilino. Allora, adesso, preferisce altre cose. Però è un ragazzo tranquillissimo, senza pretese, si accontenta di tutto. Gli bastano la famiglia e gli amici». E i gol: «Ah sì, certo. Noi gli auguriamo di farne tantissimi, lanno prossimo, con due sole partite a secco, quelle col Lecce». Di questo, Mirko ne ha già parlato: «Sì, ma non ci ha promesso niente. Ci ha detto che vuole vincere, soltanto questo». E non è poco. Anzi, è tantissimo. Cè una promessa da mantenere.