Burdisso ha scelto la Roma

27/08/2010 09:33

«Abbiamo già avvertito la nei confronti della quale c’è il massimo rispetto, ma Nico ha scelto la Roma».

LA SVOLTA - La Roma era andata a dormire con il timore che la lunga attesa di Burdisso si potesse tra sformare in una brutta figura. Inter e si erano messe d’accordo sulla base di otto milioni di euro per la cessione dell’intero cartellino dell’argentino, tre in più di quelli che, fino a due giorni fa, la società giallorossa aveva messo sul tavolo della trattativa. Un accordo che aveva irritato non poco la Roma, non tanto con l’Inter, quanto nei confronti della per unun’iniziativa che si può definire soltanto scorretta.Già nella serata di mercoledì, i dirigen ti romanisti si erano mossi per cer care di parare quello che sembrava a tutti gli effetti un colpo basso. C’era stato anche l’intervento della dottoressa Rosella Sensi che dopoun contatto con Unicredit, aveva ri lanciato sino a otto milioni, gli stes sidella , non ricevendo pe rò una risposta definitiva (anzi non ricevendo risposta). Il ds Daniele Pradè, allora, ieri mattina è salito su un volo che, poco prima dell’ora di pranzo, lo ha porta to a Milano. Imme diato l’incontro con Fernando Hidalgo e Nicolas Burdisso.

Incontro in cui il di rettore sportivo giallorosso, ha dato l’assoluta garanzia che la Roma avrebbe pareggiato l’offerta della , spiegando pure che il pagamento cash della Roma sarebbe stato migliore di quello del club bianconero, cioè acquisto immediato del cartellino, pagamento in tre anni, al contrario di quello del club bianconero che prevedeva due milioni per il prestito subito, poi l’acquisto definitivo in tre rate da due milioni all’anno. In più c’è stato il colpo telefonico, definiamolo così. Nel senso che Pradè ha chiamato la dottoressa Sensi che ha parlato con il giocatore. Il presidente romanista ha ribadito al giocatore di volerlo a tutti i costi a Trigoria. E non è finita lì. Perché dopo, in alcuni ca si è sempre meglio abbondare, ci sono state anche le telefonate a Ranieri, Bruno Conti , , Pizarro, Perrotta, tutti hanno parlato con l’argentino, ribadendogli di aspettarlo a Roma a braccia aperte. A quel punto Burdisso, non ha avuto più il minimo dubbio,«voglio solo la Roma ». Hidalgo in contemporanea ha chiamato il della , Beppe Marotta, mettendolo al corrente della decisione delsuo assistito.

LA TRATTATIVA - E’ ovvio che, subito dopo l’incontro tra Pradè e gli ar gentini,sono stati contattati anche i dirigenti dell’Inter, peraltro tutti in trasferta a Montecarlo dove ieri erano in programma i sorteggi e dove, stasera, si giocherà la sfida valida per la Supercoppa europea tra Inter e Atletico Madrid. Marco Branca ha preso atto della novità, facendo capire che, a parità di offerta, «non un euro di meno però», che la volontà del giocatore sarebbe stata rispettata. Ri mandando in ogni caso la decisione finale che, in ogni caso, spetterà a Massimo Moratti. A giochi regolari, non ci sarebbero motivi perché gli otto milioni della Roma, supportati dalla ferma volontà del giocatore, non debbano essere quelli giusti per chiudere una volta per tutte una trattativa che sta andando avanti da mesi. Insomma, c’è da ritenere che l’affare si possa chiudere nello spazio di pochi giorni. L’unico dubbio potrebbe essere legato a un pensiero maligno. Cioè al fatto che Moratti non consideri la un avversario per lo scudetto e allora preferisca darlo a Marotta. Certo però che sarebbe difficile farlo capire a Burdisso. Ma al di là dei pensieri maligni, l’impressione è che, questione di giorni, l’argentino presto si vestirà di nuovo di giallorosso.