Capitan Brighi riprende il Bordeaux

01/08/2010 10:51


Difficile pretendere di più rispetto a quello che abbiamo visto da una formazione, quella giallorossa, che aveva come fonti di gioco davanti alla difesa Barusso e Faty e con la coppia Loria-Cassetti (fuori ruolo) al centro della difesa. Indicazioni positive arrivano dalla condizione fisica, in crescendo dopo le prime uscite stagionali: la Roma ha chiuso la gara in attacco, dopo aver subito all’inizio la maggiore freschezza atletica dei francesi, che cominceranno la stagione con un paio di settimane di anticipo rispetto a noi e che quindi sono più avanti nella preparazione. La gara comincia con il Bordeaux in avanti. Al 4’ primo pericolo per la porta giallorossa, comincia la sfida a distanza tra Fernando Cavenaghi e il  giallorosso che blocca in due tempi la conclusione del centravanti dei francesi. Al 9’ ancora tiro dal limite di Cavenaghi, deviazione in angolo di . Quattro minuti dopo grande occasione per la formazione giallorossa: Guberti serve in profondità Okaka che si ritrova a tu per tu con Olimpa, ma tira addosso al francese. Al 15’ ancora che dice no a Cavenaghi: la girata dell’argentino è deviata in calcio d’angolo dal romeno. Ancora protagonista al 35’: il numero uno giallorosso respinge in due tempi una conclusione da lontano di Bellion, poi Antunes libera l’area di rigore. Un minuto dopo è Cerci che si libera bene al tiro partendo dalla destra, ma la sua conclusione è bloccata senza nessun problema da Olimpa. Al 38’ calcio di punizione dal limite del brasiliano Wendel, la palla esce di un soffio alla sinistra di . Allo scadere ancora il brasiliano Wendel ha sui piedi la palla buona per il vantaggio ma la sua conclusione a botta sicura finisce sul corpo di Cassetti che si sostituisce a .


Nel secondo tempo non cambia l’inerzia della partita con il Bordeaux che cerca di fare gioco e la Roma pronta a sfruttare le eventuali ripartenze. Al 5’ francesi vicini al vantaggio con un colpo di testa di Fernando. L’ex giocatore del Siena sfrutta un cross dalla destra ma non centra la porta di un soffio. Poche occasioni, da una parte e dall’altra. Al 13’ la formazione giallorossa reclama un calcio di rigore per un fallo di mano di Diarra su una rovesciata in area di Barusso: l’arbitro Schneider però, vista la vicinanza tra i due calciatori, non valuta l’episodio come falloso e lascia correre. Al 25’ l’equilibrio della gara si interrompe grazie ad una leggerezza madornale di Loria che entra in maniera scomposta su Wendel e lo falcia in area: l’arbitro non può fare altro che concedere il calcio di rigore che lo stesso Wendel trasforma, spiazzando . Dieci minuti dopo arriva il pareggio giallorosso con Matteo Brighi. Il centrocampista di Rimini è bravissimo a sfruttare una corta respinta di Olimpa su una bella conclusione di Okaka, bravo a liberarsi in area di rigore, e a battere di testa per il gol dell’1-1. Al 39’ Loria prova a farsi perdonare con un colpo di testa a botta sicura su un cross dalla sinistra di Guberti ma Olimpa si oppone con il corpo e gli nega la gioia del gol. Al 41’ ancora Roma vicina al vantaggio grazie ad un calcio di punizione di Cerci che è passato in mezzo a tanti uomini davanti ad Olimpa, che all’ultimo momento ci mette una pezza e respinge come può. Finisce in parità: sarà la gara di oggi pomeriggio col Paris Saint Germain dell’ex romanista Giuly, nella quale vedremo la Roma titolare, a decidere chi si aggiudicherà il torneo.