05/08/2010 13:41
LINIZIATIVA - La proposta, numero di protocollo 60/10, è stata firmata da Alessandro Cochi, delegato allo Sport, da Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, dal vice Giulio Pelonzi e da Andrea De Priamo. Allinizio di settembre sarà sottoposta al voto del Consiglio Comunale, che dovrà pronunciarsi per dare il via libera definitivo: «Cè la ferma volontà di offrire presto alla Lazio e alla Roma la possibilità di creare un loro museo, in virtù di quei principi cultu rali e di aggregazione storico-sociale che ispirano lattività dei biancocelesti e dei giallorossi» , ha sottolineato ieri pomeriggio Alessandro Cochi.
E stata già individuata la caserma da destinare alla Lazio: si trova in zona Prati. Antonio Buccioni, che guida la Polisportiva, lavora da tempo a questo pro getto e ha raccolto moltissimo materiale: dal cartellino di Silvio Piola alla tessera di socia-onoraria della principessa Mafalda di Savoia, martire del lager di Buchenwald, fino alla maglia di Fausto Coppi del 1945. «Lazio e Roma sono una ricchezza immensa della nostra città ed è giusto che possano contare su strutture in grado di ospitare i ricordi, i cimeli, le maglie della loro storia» , ha aggiunto Cochi.
I COMMENTI - La notizia della proposta presentata due giorni fa da Cochi, Mollicone, Pelonzi e De Priamo è stata accolta con soddisfazione dalla Lazio e dalla Roma: ancora da individuare la caserma in dismissione che verrà concessa ai giallorossi. Si studiano due o tre soluzioni. « E uniniziativa che sposiamo con grande entusiasmo - ha commentato Gian Paolo Montali, dirigente della Roma ed elemento di raccordo tra la squadra di Ranieri e la società di Rosella Sensi -E affascinante la prospettiva di poter creare un museo: garantirebbe un valore aggiunto per la Roma e per i suoi tifosi. Allestero tutti i club più prestigiosi, dal Barcellona al Real Madrid, hanno unarea dedicata al la loro storia».
Attesa e curiosità anche nella Lazio. Frequenti i contatti tra Cochi e Buccioni, al comando della Polisportiva con il presidente onorario Emanuele e il vicepresidente vicario Pessi: «Ci tengo a ringraziare Cochi, Mollicone, Pelonzi e De Priamo per limpegno che stanno portando avanti- ha detto Buccioni -Io sto seguendo in prima persona il progetto del museo della Lazio. Un lungo lavoro di ricerca che ci ha permesso di recuperare tanti tasselli della nostra vita sportiva che me ritano di essere riuniti ed esposti. Non mancheranno le sorprese».