È la settimana di Burdisso. O no?

23/08/2010 13:11

Perché sabato comincia il campionato della Roma e per quella gara Ranieri vorrà avere una rosa definitiva a disposizione, anche se tecnicamente l’operazione si potrebbe chiudere anche dopo la gara col Cesena ma comunque entro il 31. Logico dunque pensare che per la definizione della trattativa, in un senso o nell’altro, sarà solo questione di ore. «Non abbiamo incontri in agenda - ha dichiarato ieri Marco Branca a LAROMA24.IT

 

quindi domani (oggi) o martedi non sono scadenze prefissate. Al momento non ci sono i presupposti affinchè ci sia un accordo tra le parti». Una dichiarazione che trova conferma anche da Trigoria, dove negano la possibilità di un incontro a breve.

Ma la situazione è talmente definita, nel senso che le parti conoscono alla perfezione le rispettive posizioni, che può bastare veramente poco per sbloccare la situazione. Magari una telefonata, come quella che c’è stata la scorsa settimana tra i presidenti Sensi e Moratti. Ora che è caduto anche l’ultimo vincolo, la Supercoppa, l’accordo non dovrebbe tardare ad arrivare. Un accordo di massima, quello tra i due presidenti, che poi i due uomini-mercato dovranno tramutare in un contratto definitivo, con Burdisso interamente giallorosso.

Perché è la logica che lo vuole, e gli interessi di tutti vanno in questa direzione. Dovranno essere bravi Pradè e Branca a trovare la formula giusta, limando le differenze che ancora ci sono tra l’offerta giallorossa e la richiesta interista, magari con l’inserimento di altri bonus nella trattativa. Un segnale che può essere interpretato in maniera positiva per la felice conclusione della questione è rappresentata dalla cessione, che sarà ufficializzata nelle prossime ore e che si è sbloccata dopo l’arrivo del transfer di Guillermo Burdisso, di Andreolli al Chievo. Alla società giallorossa andrà poco meno di un milione di euro, magari proprio quelli che separano ancora la Roma e l’Inter.