31/08/2010 22:21
IL VIA LIBERA DI UNICREDIT - La Roma, per chiudere l'operazione, ha chiesto a Unicredit il via libera l'investimento per l'attaccante. In giornata la banca ha concesso la propria garanzia sulla copertura di 15 milioni di euro destinati al mercato, necessaria per sbloccare (e chiudere) l'affare con il Milan e portare a Roma l'attaccante richiesto dal tecnico. Nessun esborso economico da parte di Unicredit, ma la propria garanzia ad una scelta ritenuta economicamente funzionale. Con una telefonata da Trigoria hanno indicato a Piazza Cordusio come fosse indispensabile un investimento economico importante per rendere competitivo il club, soprattutto in Champions League (di cui Unicredit è uno dei principali
sponsor). A quel punto la banca - senza entrare nel merito delle scelte tecniche - ha valutato i numeri presentati dalla Roma sulle entrate future e ha scelto di offrire la propria garanzia. Una mossa per garantire la valorizzazione dell'asset e renderlo dunque più appetibile agli occhi degli investitori interessati. Un'apertura importante, un segnale da "co-proprietario" - in attesa della nascita della Newco - per mantenere la competitività del club a livello nazionale e internazionale e provare a evitare il rischio-svalutazione della società.
RIVALITA' JUVE - L'ufficialità dell'affare arriva intorno alle 18, dopo la chiusura della Borsa e le firme sui contratti tra Pradè, Galliani e Borriello nella sede dei rossoneri. Al giocatore un contratto da 3,6 milioni più incentivi che proponeva il club giallorosso. Sull'attaccante era andata pesantemente la Juventus. La stessa Juventus che, appena una settimana fa, si era inserita nella trattativa tra Roma e Inter per Burdisso violando gli accordi tra club e costringendo i giallorossi ad un rilancio importante per assicurarsi l'argentino. Un comportamento ritenuto molto scorretto dai dirigenti giallorossi. Così quando il tecnico romanista ha fatto il nome dell'attaccante del Milan nessuno a Trigoria ha avanzato obiezioni all'idea di inserirsi in una trattativa avviata tra Galliani e Marotta. Una curiosità: Borriello potrebbe esordire con la maglia della Roma tra 11 giorni a Cagliari, dove debuttò in giallorosso anche Toni.
E ADRIANO? - In una giornata che celebra l'ultimo, grande acquisto della famiglia Sensi, l'unico sconfitto è Adriano. Presentato in pompa magna lo scorso 9 giugno in uno stadio Flaminio in festa. Oggi l'Imperatore è il quarto elemento della rosa di attaccanti di Ranieri, dietro Totti, Vucinic, Menez e l'ultimo arrivato Borriello. Nessun problema per il tecnico, convinto che il brasiliano dia il meglio di sé partendo lontano dalla porta. Di umore diverso Adriano: il lavoro estivo a cui si è sottoposto per perdere i chili di troppo non ha dato (completamente) i frutti sperati. Anche la condizione atletica, dal momento del suo arrivo nella capitale, non è mai arrivata a livlli in grado di consentirgli di fare la differenza. Il gol all'attaccante di Rio mancava addirittura da un mese (Roma-Alto Adige 4-1) quando lo scorso 25 agosto si è fermato per una lesione muscolare di primo-secondo grado all'adduttore destro: stop di un mese, un incubo che rischia di fargli perdere una fetta importante di stagione nel momento più delicato, quel del recupero. Adesso, con una condizione fisica approssimativa, una lunga inattività alle spalle e altri giorni di riposo forzato davanti, l'arrivo di un nuovo, ingombrante compagno proprio nel suo ruolo. Il futuro giallorosso di Adriano, a questo punto, inizia a mostrare crepe profonde.