Juve: Burdisso, c'è l'accordo con l'Inter

26/08/2010 11:01

Contromossa Sensi - La trattativa fra bianconeri e nerazzurri ha spiazzato la dirigenza romanista, furiosa per il fatto che il club di Massimo Moratti stava facendo scivolare l’argentino verso Torino. Ad un certo punto, perciò, è scesa in campo direttamente Rosella Sensi, e su due fronti. Da un lato telefonando direttamente a Moratti per comunicare di essere pronta ad alzare l’offerta fino ad 8 milioni, dall’altro cercando l’assenso di UniCredit — la banca che ormai controlla direttamente la società — per avere il permesso di fare un’operazione del genere. L’ok è arrivato intorno alle 19. Poi è partito il «pressing» su Burdisso, che avrebbe rassicurato di persona lo staff tecnico giallorosso: io voglio la Roma.

Il problema è che Massimo Moratti sembra aver chiarito a Nicolas e al suo procuratore che o accettano la o restano a Milano. «Sembra che Burdisso non ce lo vogliano dare — ha detto Ranieri —. Inter e fanno come i ladri di Pisa: litigano di giorno e fanno affari di notte». A dire il vero, a Palazzo Saras hanno almeno due buone ragioni per non aiutare la Roma. La prima è tecnica: perché risolvere un problema alla vera rivale-scudetto? La seconda è legata a dispetti di mercato (l’ipervalutazione di Baptista lo scorso gennaio, nonostante proprio Burdisso fosse stato regalato per un anno) e ad alcune «spericolate» frasi di giocatori e dirigenti romanisti.

Un bel giallo, un arrivo in volata, e se dovesse spuntarla la Roma, Marotta andrebbe subito su Bocchetti: un gradino sotto Demichelis, Kyrgiakos e Kaladze.

Il terzino e Marchisio - Per quantro riguarda la fascia sinistra, dopo Capdevila spunta pure Pocognoli, classe ’87, nazionale belga. Occhio, infine, a Marchisio su : «Anche ieri nessuna novità sul rinnovo. Onestamente dopo due mesi inizio a essere pessimista...»