31/08/2010 10:11
Pradè, che oggi volerà a Milano per la chiusura del calciomercato, ha tentato un vero e proprio colpaccio. La pazza idea romanista aveva il nome di Marco Borriello, che dopo larrivo a Milanello di Ibrahimovic ha chiesto al Milan di essere ceduto. I dirigenti giallorossi hanno telefonato a quelli milanisti facendo una doppia proposta: la prima, prestito secco con diritto di riscatto, la seconda scambio con Julio Baptista. In entrambi i casi la risposta è stata negativa, anche perché il giocatore era stato già promesso alla Juventus, alla ricerca di una prima punta che potesse sostituire linfortunato Amauri. Lingaggio di Borriello, oltre quattro milioni netti a stagione, ha fatto il resto anche perché se prima non si alleggerirà di stipendi pesanti, la Roma non potrà ingaggiare nessuno.
La storia però non è definitivamente chiusa perché ieri sera il centravanti azzurro ha rimesso in corsa la società giallorossa, prendendosi una nottata di tempo prima di accettare la destinazione bianconera. Se laffare con la Juve dovesse saltare, e se la Roma riuscisse a liberarsi di un ingaggio pesante, la trattativa si potrebbe riaprire clamorosamente oggi. Il fatto che la Roma ci abbia provato è sintomatico della necessità di rinforzare il reparto. E allora nella giornata di ieri si sono fatti anche i nomi di Huntelaar, che però in serata ha accettato lo Schalke 04, e dellargentino del Saint- Etienne, Gonzalo Bergessio. Ipotesi questultima che da Trigoria non ha trovato nessuna conferma.
Se oggi Pradè non dovesse trovare nessuna soluzione di emergenza, la Roma rimarrà così comè. Con Julio Baptista e Okaka alle spalle dei titolari. Il centravanti italo-nigeriano è stato accostato al Bologna, ma il suo procuratore Scopelliti ha smentito questa possibilità. Linteresse del Bologna è una voce che è circolata, ma non credo che Stefano si sposterà: Ranieri lo vuole con sè per farlo crescere, considerandolo la prima alternativa in attacco ad Adriano. La società punta su di lui, di conseguenza non è sul mercato». Stefano rimarrà quindi in giallorosso, ma bisognerà vedere se sarà la prima alternativa o dovrà giocarsi il posto con Julio Baptista. Venerdì in conferenza stampa, infatti, Claudio Ranieri è stato chiaro sulle gerarchie della squadra. «Dopo la fine del mercato la situazione potrebbe cambiare» ha detto il tecnico giallorosso.
Se Baptista rimarrà a far parte della rosa giallorossa (e il discorso vale anche per Doni), sarà preso in considerazione al pari di tutti gli altri. Niente più gruppo A e gruppo B, i brasiliani torneranno ad allenarsi con i compagni di squadra.
Capitolo Behrami. Ieri lo svizzero era a Milano insieme al suo procuratore, Alessandro Beltrami che sabato sera è stato avvistato allOlimpico. Ufficialmente il giocatore deve sistemare alcune questioni private, ma non è escluso che sia tornato in Italia per trattare un suo imminente trasferimento dal West Ham. Da Trigoria però fanno sapere di non avere nessun appuntamento col calciatore né col suo agente. Cè tempo fino alle 19 per cambiare idea.