10/08/2010 11:40
Una super coppia, ma la Roma non ha solo loro due. «Con loro e Vucinic davanti siamo davvero pericolosi continua John - anche perché dietro di loro cè pure Menez». Sprizza fiducia da tutti i pori Thunderbolt, è felice. Il primo periodo difficile nella capitale è più che alle spalle, è cancellato. Non solo dallo scorso campionato in cui è stato tra i migliori, ma anche da un periodo doro a livello familiare con il matrimonio di questa estate celebrato e New York e con una figlia che sta crescendo: «La scorsa settimana sono successe un sacco di cose ha proseguito -. La nostra adorata figlia ha festeggiato il suo primo compleanno. Lo abbiamo trascorso insieme a tanti amici. Mia moglie ha cucinato molte cose: dei muffin, dei panini, e poi delle focacce e una torta al cioccolato che era davvero deliziosa. Intanto linizio della stagione si sta avvicinando rapidamente. Abbiamo giocato alcune amichevoli contro squadre molto differenti tra loro. Naturalmente ancora non siamo al top, ma non dobbiamo esserlo in questo momento. Cè ancora un po di tempo per crescere. Qualche giorno fa siamo stati a Valencia per giocare contro il Levante. La partita è finita 0-0 ma abbiamo vinto ai rigori ed io ho realizzato il terzo della serie. Domenica cè stata invece la sfida col Pescara, anche quella vinta, ma stavolta per 1-0 con un rigore del nostro capitano».
John il rosso dovrà però saltare la prossima amichevole, quella di mercoledì col Grosseto. Per riposarsi? Macché lui non è il tipo. Più semplicemente perché deve rispondere alla chiamata della nazionale. Ma sarà un po come giocare per la Roma perché domani la Norvegia affronterà la Francia di Mexes e Menez. «Da adesso a mercoledì si pensa alla Francia spiega lui con la solita carica -. Non vedo lora di arrivare in Norvegia e di rivedere gli altri della selezione. Per alcuni giocatori la stagione è già inziato, per me non ancora, ma spero che possa comunque essere una partita divertente per i tifosi. Faremo di tutto per farli divertire. Ho parlato con i miei compagni di squadra della Roma, Mexes e Menez, e penso che sarà una bella partita. Gli ho detto che sarà una battaglia» conclude scherzando.
Una battuta fatta a due amici per mettergli un po di paura. Magari, invece, John farà particolare attenzione a non fare male a Jeremy col quale potrebbe ritrovarsi faccia a faccia durante qualche fase di gioco. «Perché con Adriano, Totti e Vucinic siamo davvero pericolosi». E la Supercoppa con lInter è ormai dietro langolo.