Roma, Angelucci è pronto

05/08/2010 10:59

IL RILANCIO - Il prossimo step con la ban­ca è in programma dopo Ferragosto, ma è chiaro che Profumo vorrebbe risolve­re la questione-Roma prima dell’autun­no, che si preannuncia molto caldo per le attività dell’istituto di credito, soprattut­to sul fronte internazionale. Angelucci ha già fatto fare uno studio del merchan­dising dei più grandi club europei e si avvarrebbe della consulenza di manager di provata professionalità nell’ambito sportivo, avendo lui esperienza specifica in altri settori. Ma in ambienti finanzia­ri risulta che le intenzioni del giovane imprenditore romano siano serie e pre­vedano un piano di rilancio della socie­tà, di sviluppo del merchandising, del canale tematico e la possibilità di dotar­si di uno stadio di proprietà.

FONDI STRANIERI - Angelucci era stato in corsa per la Roma anche due anni fa, quando era stato scelto dal fondo di So­ros tra gli imprenditori romani per af­fiancarlo nella scalata alla società giallo­rossa. Ma poi non se ne fece più niente. Il leader della Tosinvest sarebbe dispo­sto ad accettare anche in questo caso di far parte di una cordata con fondi stranieri pronti a rilevare quote di mino­ranza. Ce ne sono alcuni che hanno manifestato la propria disponibilità, ma non si tratta di fondi arabi. E la prossima settimana potrebbero esserci svilup­pi in tal senso. Di sicuro Angelucci gestirebbe la Roma in prima persona, con l’impegno di voler fare le cose per bene, con la re­sponsabilità che solo un romano può sentirsi ad­dosso nel momento di rile­vare una società come quella giallorossa. I tifosi sono molto passionali ed esigenti, abi­tuati ad avere negli ultimi anni una squadra di vertice.

DUE MESI DECISIVI - L’advisor Rotschild scandaglierà il mercato per trovare altri possibili acquirenti, italiani e stranieri, ma al momento l’unico che ha manife­stato disponibilità è stato Angelucci. Il prezzo della Roma si aggira intorno ai 140 milioni, con tutte le risorse legate al­la squadra di calcio. Ci sono tempi buro­cratici da rispettare, procedure rigorose per una società quotata in Borsa. Ma tra la fine di settembre e i primi di ottobre la Roma potrebbe avere un nuovo pro­prietario.