23/08/2010 11:29
1) Anche fra i giocatori esperti cè un certo ricambio (Lucio, Thiago Motta, Etoo e Milito sono arrivati solo da un anno) perché il calcio italiano nelle grandi piazze logora.
2) Alle spalle dei «monumenti» si punta a far crescere giovani interessanti (Coutinho, Mariga, Biabiany e non solo). La sensazione, perciò, è che la Roma al netto degli innegabili problemi economici sia rimasta prigioniera di un malinteso senso di riconoscenza verso qualche protagonista del recente passato e della difficoltà nel fronteggiare malumori della piazza per eventuali cessioni illustri. Il verdetto, per il momento, è ovviamente sospeso. Ma a Milano si sono uditi scricchiolii preoccupanti. Meglio non ignorarli