13/09/2010 11:24
A quanto risulta a "Il Romanista", allo stato attuale la preoccupazione maggiore della dottoressa Sensi è il comportamento della squadra. Non il futuro societario. Ma semplicemente perché allorizzonte non ci sarebbero notizie eclatanti. Unicredit sta lavorando su più fronti. In base alle informazioni in nostro possesso, le manifestazioni di interesse ricevute da Rothschild non avrebbero galvanizzato, diciamo così, la banca. La cessione del club sarebbe ancora molto ma molto lontana. Tra il 22 e il 23 settembre, comunuqe, nascerà Newco Roma. Dopo il via libera della Consob, che ha evitato di dover lanciare unOpa, non ci sono più ostacoli alla sua costituzione. È un passo importante, perché chiunque vorrà comprare lAs Roma dovrà in realtà acquistare Newco Roma (e poi a quel punto lanciare unOpa totalitaria). Alla neonata società sarà infatti trasferito il 67% con cui attualmente Roma 2000 controlla lAs Roma. Chi prende quel 67%, prende la squadra. E visto che a sua volta Roma 2000 è in pancia a Compagnia Italpetroli, e quindi appartiene ai Sensi, è evidente come, una volta nata, Newco Roma dovrà giocoforza essere scissa dalla holding della famiglia Sensi. Il suo Cda sarà composto dal professor Attilio Zimatore, un docente universitario di chiara fama, dalla dottoressa Sensi e da un terzo membro in rappresentanza di Unicredit. Rosella Sensi resterà presidente dellAs Roma fino a quando la banca non avrà accettato unofferta vincolante. Lincarico della dottoressa durerà 24 mesi. Limpressione è che la cessione della società si concretizzerà certamente prima. Ma non molto prima. Fonti vicine a Rothschild sostengono che, al momento, nessun soggetto che si è interessato allAs Roma - da Angelucci a Sawiris - è ancora pronto a intavolare una trattativa.