Borriello: «Pronto ed emozionato»

11/09/2010 12:53


Primo non prenderle, insomma, perché davanti, col ispirato di due settimane fa, qualcosa di buono succederà.
Non improvvisazione ma pragmatismo, per una Roma che stasera potrebbe proporre ben tre esordienti: Paolo Castellini, Fabio Simpicio e Marco Borriello. Saranno tutti in campo dal primo minuto? Dipenderà molto dalle scelte sul vertice alto del centrocampo a rombo, perché solo gli ultimi due arrivati sono sicuri del posto da titolare. Cominciando dalla difesa, nessun dubbio su Julio Sergio tra i pali, per due esterni di ruolo come Cassetti e Castellini e Burdisso-Juan coppia centrale. Pizarro fungerà da centromediano e, al suo fianco, più uno (Perrotta favorito su Brighi), schierati specularmente al 4-3-1-2 di Bisoli.



In rampa di lancio, però, c’è pure Simplicio
, omologo di Perrotta ma forse più adatto ad agire da trequartista di supporto a due punte. La variabile per un assetto tattico decisamente più offensivo è Menez, reduce da uno dei suoi passaggi a vuoto. In panchina, con lui subito in campo, l’unico attaccante sarebbe Baptista e l’allenatore ci sta pensando. Ma quale versione di sé fornirà eventualmente il francese, quella intraprendente mostrata nel primo mese di lavoro tra ritiro e amichevoli o l’abulia fatta persona delle ultime uscite, anche in nazionale? «Jeremy deve fare di più - insiste Ranieri - anche se ha un carattere introverso e la pressione non sempre lo pone in condizione di sciorinare le sue giocate». L’esatto contrario di Burdisso e , che garantiscono Ranieri «anche quando non sono al top della condizione fisica. È per questo - dice l’allenatore - che io amo calciatori così».



In una Roma operaia non poteva mancare un operaio come Borriello, pochi svolazzi e grande dedizione al servizio della squadra. Accanto a debutterà l’ex milanista, che ha potuto sfruttare la sosta per sperimentare l’intesa con i suoi nuovi compagni. «Sono pronto ed emozionato», ha detto nelle ultime ore. Parola al campo.