Contratto Ranieri UniCredit dà l’ok

09/09/2010 10:48

Si tratta Dell’intervento della Sensi non v’è ancora traccia nello staff dell’allenatore. Da tempo Ranieri ha fatto la sua proposta: biennale da 2,7 milioni netti a stagione (premi esclusi) e abbondanti ritocchi ai suoi collaboratori. L’allenatore ha intuito che la società la ritiene esagerata, ma non ha ancora ricevuto controproposte ufficiali. Nei giorni scorsi, Rosella Sensi ha sottoposto l’ipotesi di rinnovo ai vertici di UniCredit, un po’ perplessi sull’opportunità di prolungare il rapporto con l’allenatore alla vigilia di un cambio di proprietà. La banca, convinta dell’importanza anche strategica dell’operazione — la Sensi ha fatto presente la necessità di imporre alla squadra un timoniere saldo, non un allenatore precario —, ha però suggerito di inserire nel contratto una clausola che consenta al prossimo proprietario di scegliere un altro allenatore, «liberandosi» di Ranieri con una buonuscita già fissata. Con l’ok di UniCredit, la Sensi ora può trattare con Ranieri, su cifre e clausole. È già previsto un vertice la prossima settimana a Trigoria, anche con la banca, con cui si stabilirà a quali soggetti inviare l’info memo preparato da Rothschild. L’impressione, però, è che con Ranieri ci vorrà più che una «stretta di mano».

Mentre con , data la difficoltà della trattativa, la Sensi lascerà che se ne occupi il successore.

Si parte Sul prolungamento di Ranieri, ieri, UniCredit si è confrontata con Rothschild, a margine di un incontro che è servito a stabilire l’iter — da avviare la prossima settimana — della cessione della Roma, presumibilmente con un’asta competitiva finale. «Non sono ancora decisivi questi incontri con l’advisor — ha commentato il vice a.d. di UniCredit Paolo Fiorentino —. Gli incontri importanti si fanno con la Sensi». Infatti.