Ecco il 4-4-2 della Roma

06/09/2010 11:21

L’ORA DELLE SCELTE - Quattro difensori, quattro centrocampi sti e due attaccanti allora. Equilibrio assicurato. Da ini zio luglio a oggi, anche gra zie alla possibilità di ruotare uomini con caratteristiche differenti, Ranieri ha prova to tante “forme” di Roma. Ma ora, nella settimana che por ta alla seconda di campiona to, con una condizione gene rale che, approffittando della sosta, probabimente sarà mi gliore di due settimane fa, è arrivato il momento delle scelte definitive: Ranieri si muoverà sulla base del mo dulo che più conosce, e lo fa rà con la garanzia di avere tante varianti offensive.

ESTERNI - Nella Roma, oggi, la vera nota dolente è l’assenza di esterni di ruolo. Partiti Guberti e Cerci, da utilizzare sul le fasce a metà campo c’è solo Taddei. Vero. Come è vero però che già dalla fine dello scorso campionato Vucinic è co­stantemente utilizzato sulla sinistra: è partendo da lì che il montenegrino può essere devastante, come dimostra il gol decisivo messo a segno venerdì scorso con la sua nazionale nella vittoria col Galles (1-0). E l’arrivo di Borriello gioca a favore di questa ipotesi. L’ex milanista al fianco di li bera Vucinic dal ruolo, mai interpretato veramente alla per­fezione, di centravanti, e gli dà la possibilità di partire lar go, da sinistra appunto. Con Taddei a destra e la coppia Pi zarro- in mezzo, il 4-4-2 della Roma potrebbe esse re molto equilibrato ed elastico allo stesso tempo.

ALTERNATIVE - Scelto il 4-4-2 come modulo-base, la Roma po trebbe contare anche su validissime alternative, di uomini e di conseguenza di caratteristiche di squadra. Se manca Borriello, Vucinic passa avanti e Menez gioca a sinistra: cambia poco. Se c’è bisogno di attaccare il francese può prendere il posto di Taddei per una sorta di 4-2-4. Il tutto po­tendo aspettare tranquillamente il miglior Adriano. E anche gli altri ruoli, sia in difesa (Mexes, Castellini, Rosi) che a centrocampo (Perrotta, Brighi, Simplicio) sarebbero suffi cientemente e adeguatamente coperti.