Ma la Roma non molla Adriano

01/09/2010 10:39

In realtà l’infortu­nio del brasiliano, ancora alle prese con un programma di lavoro per rag­giungere la miglio­re condizione e re­cuperare il peso forma, preoccupa i dirigenti e lo staff tecnico giallorossi. Ma ades­so Adriano potrà guarire senza fretta, avrà a disposizione il tem­po necessario per un lavoro fisico che gli consenta di recuperare lo smalto dei tempi migliori. L’attac­cante sta seguendo una dieta per­sonalizzata, alla Roma sperano ancora di poter vincere la scom­messa fatta al momento del suo acquisto. L’arrivo di Borriello tranquillizza Ranieri, che potrà la­vorare sul 4-4-2 con un attaccante pronto per giocare che può affian­care . Dopo la partita contro il Cesena, il tecnico aveva detto: « Se Adriano dovrà stare fermo un mese, ce ne vorrà almeno un altro per riaverlo in condizione » . Saba­to sera il centravanti era in tribu­na all’Olimpico. Il suo processo di ambientamento procede abba­stanza bene, si trova a suo agio con i compagni, è molto legato ai brasiliani, in particolare Juan, con il quale ha cominciato a giocare giovanissimo nel Flamengo. Ha scelto di vivere a Casal Palocco, vicino al mare e a pochi isolati da molti degli altri brasiliani della Roma. Ci teneva a farsi trovare pronto per i primi appuntamenti veri, ma nei pochi minuti giocati a San Siro contro l’In­ter, undici giorni fa, aveva dimostrato di essere ancora appe­santito.

I dirigenti e i compagni gli sono vicini, lo aiutano nel suo inserimento. Ora la Roma ha un attacco fantastico: , Vucinic, Bor­riello e Adriano, ol­tre a Okaka che è ri­masto. Ranieri ha la possibilità di sce­gliere e continuan­do a puntare sul 4­ 4-2 potrà far ruota­re i suoi attaccanti. Ci sarà spazio anche per Adriano, quando avrà recuperato la migliore condizione. In certe circostanze il tecnico po­trebbe schierare anche tre punte. Borriello ha caratteristiche diver­se da Adriano e dagli altri attac­canti della Roma. Ranieri consi­dera il brasiliano un attaccante che per le sue caratteristiche può partire da lontano. Il tecnico ha puntato molto sul dialogo con il brasiliano, ha cercato sin dal riti­ro a Riscone di Brunico di metter­lo nelle milgiori condizione di la­vorare. E Adriano in allenamento non si è mai tirato indietro.