Mexes, la rete della svolta «Torneremo ai vertici»

29/09/2010 11:07

Stavolta il francese ha pianto di gioia, sommerso dall’affetto dei compagni che hanno festeggiato il suo vincente su schema-assist confezionato da Pizarro. È il primo, pesantissimo, gol della sua carriera in , quello che è servito alla Roma per sbloccare una gara complicatissima e sofferta. Queste le parole del difensore: «A Brescia non sono riuscito a trattenermi, chiedo scusa a tutti. Io sono fatto così: di fronte alle ingiustizie non sempre controllo le mie reazioni. Sono dispiaciuto anche per i miei figli, che hanno visto quelle brutte immagini».

Poi «Phili» passa all’analisi della partita: «Siamo riusciti a vincere pur faticando sul contropiede romeno e non giocando al massimo. La crisi non è passata semplicemente perché non eravamo in crisi. La Roma è un grande gruppo, sta superando un momento delicato e con il lavoro tornerà ai vertici in Italia e in Europa».

Sul futuro una risposta enigmatica: «Vedremo, se avrò perso tutte le mie qualità, alla società non converrà confermarmi.... L’altro grande protagonista della serata è Marco Borriello, al terzo centro in sei apparizioni con la maglia giallorossa. È sua la strepitosa girata del 2-0: una prodezza che potrebbe presto valere la convocazione nella Nazionale di Prandelli. Ecco la felicità del centravanti:«Abbiamo rischiato qualcosa in difesa, ma i tre punti sono fondamentali. Il mio gol? Sono felice: è stato importantissimo, perché in Europa non esistono gare semplici e il Cluj l’ha dimostrato all’Olimpico».

Dai goleador di giornata agli altri: Pizarro parla di «eccessiva sofferenza, questa non è ancora la mia Roma, sbagliamo troppo. Insomma, c’è da lavorare». Perrotta dice che la squadra «dovrà migliorare la fase difensiva», mentre Castellini ha sostituito, un po’ a sorpresa, Riise: «Esordire all’Olimpico è un’emozione indimenticabile: già sabato scorso, al gol di Vucinic, ho esultato come un tifoso. Lo standard qualitativo della squadra è ancora lontano, ma siamo umili e troveremo la continuità che serve per i grandi traguardi»