04/09/2010 11:48
LA NAZIONALE - Mexes ha aspettato una vita, anche ingiustamente, la Nazionale, ora che lha trovata non vuole perderla: « Nella mia testa la Nazionale francese ha adesso molta più importanza di prima. Burdisso è tornato a Roma ed è ovvio che la concorrenza sia aumentata. Questo mi costringerà a dare il massimo. Rischio di giocare poco e sono in scadenza di contratto. In questo momento sto seriamente valutando se sia il caso o meno di prolungarlo. Molto dipenderà anche dalle scelte di Blanc. Se dovessi infatti rientrare nei piani del ct, sarei costretto a fare una scelta. Andare via da Roma per giocare o rimanere nella Capitale dove sono ormai da tanto, tantissimo tempo. Devo considerare tante cose, come ad esempio il fatto che ho ancora 28 anni. Voglio giocare con la Francia lEuropeo 2012 e, spero il Mondiale 2014 in Brasile. Oggi, da questo punto di vista, ho una lacuna da colmare» .
LA PAROLA - Alla Roma sono convinti che non si arriverà a una rottura. Mexes a Roma si trova benissimo, sta anche pensando di comprare casa. Ha parlato più volte anche con il presidente, ha dato la sua parola che non se ne andrà mai a parametro zero. Appena tornerà dagli impegni con la Francia si riparlerà del suo contratto. Mexes, per il suo attaccamento alla Roma, potrebbe firmare e poi chiedere di essere ceduto, se a fine stagione si dovesse ritrovare con poche partite allattivo. Milan e Arsenal sono alla finestra, anche se non si è mai parlato del francese nella trattativa per Borriello. La conferma di Burdisso in qualche modo è stata un duro colpo per il francese, per Ranieri largentino è un gradino più avanti, per questo lo ha voluto fortemente. Ma Philippe ha le qualità per giocarsi il posto alla pari.
VETERANO - Blanc finalmente gli ha reso giustizia, dopo essere stato ignorato per anni da Domenech. Nella nuova Francia è uno dei veterani. Gioca in coppia al centro della difesa con Adil Ramì: «Non lo conoscevo ancora, ma c'è stato subito un gran feeling. Dobbiamo fare progressi nella posizione in campo, imparare di più le abitudini di uno e dell'altro. Ma abbiamo un rapporto umano super» .