Ranieri: "C´è chi naviga nell´ombra. Ma io resisto"

22/09/2010 11:55



INSERIRSI NELL'ONDA. «Io sono molto determinato e convinto che usciremo fuori da questa situazione ? dice l´allenatore ?. So che ci sono diverse persone a cui piace navigare nell´ombra, ma io vado avanti.Preciso però che si tratta di gente fuori dalla società. Con la dirigenza non ci sono divergenze di vedute, mi sono tutti vicino e cercano di risolvere i problemi. E poi nelle difficoltà sarebbe troppo facile andare via. Invece l´entusiasmo ce l´ho. Sono sereno e anzi più le cose sono difficili e più sono motivato. È stato così in giro per il mondo, pensate che sarebbe diverso a casa mia? Sono da tanto nel calcio e so che c´è sempre qualcuno che si inserisce nell´onda, ma avrà vita difficile. La cosa non mi infastidisce, ho esperienza anche nell´affrontare questo». Impressioni? Dopo le imboscate di TorinoRANIERI teme che (anche fra i media) ci sia chi possa approfittare della transizione societaria per indebolirlo, visto che anche è inscadenza di contratto. 



CASO UNICREDIT. Tra l´altro, con le dimissioni di Alessandro Profumo da amministratore delegato di UniCredit ? la banca «proprietaria» del club ?, il rischio di uno stallo più lungo del previsto riguardo la vendita fa parte dello scenario. Non a caso in un documento di otto giorni fa è stato ribadito che illimite massimo per la cessione sia di 24 mesi. In ottica calcistica, quasi un´eternità. E in questo caso su RANIERI, cosa fare? Rinnovare (e dargli forza) oppure attendere (e lasciare mani libere ai futuri acquirenti)? 



MENTE E CORPO
. In attesa di scoprirlo, l´allenatore si concentra sul discorso legato alla preparazione. «È un periodo difficile, ci sono infortuni e non ne va bene una, ma ci sentiamo pronti. Non c´è stanchezza fisica, la preparazione la fanno bene tutti fino a dicembre: è dopo che si vede. L´anno scorso quando sono arrivato, dicevate che Spalletti aveva preparato male la squadra. Invece fisicamente la squadra stava bene. A giocare una parte importante è l´aspetto caratteriale. Quando ne verremo fuori, vedrete che da un momento all´altro le gambe cominceranno a sciogliersi. L´entusiasmo ci è venuto meno perché volevamo partire alla grande e non ci è riuscito. Come nel 2008, c´è stato il contraccolpo per lo scudetto sfumato nel finale. Masiamo sereni perché ci riprenderemo. La squadra c´è e ne verrà fuori» 



VUCINIC CI CREDE. Per farlo RANIERI ? senza TOTTI e  ? ritrova VUCINIC, che rassicura tutti. «Ora sto bene, speriamo di riuscire ad invertire la tendenza». Insomma, a Brescia nasce una nuova coppia d´attacco composta dal montenegrino e BORRIELLO. A questo punto l´allenatore dovrà scegliere il supporto delle punte. Meglio la qualità diMENEZ o la robustezza di SIMPLICIO? Chi si accuccia nell´ombra attende solo la risposta sbagliata.