Roma, a Brescia torna Vucinic. E' lui l'antidoto contro la crisi

21/09/2010 13:01

Ad acuirlo ci si è messo pure l’ormai già storico monologo diì Claudio Ranieri, sei minuti e mezzo di chiacchiere a senso unico andate in scena prima di Roma-: l’esatto contrario del “j’accuse” che ci si aspettava, ovvero un indice puntato contro la stampa.

La qual cosa se da una parte ha fatto pensare ai tifosi cheRanieri è romano e romanista”, ma soprattutto “uno con gli attributi”, dall'altra li ha fatti ricredere dopo l’ennesima deludente prova di domenica. Del resto, se la Roma non vince non è colpa di chi critica, ma di chi scende in campo, hanno sottolineato via etere addetti ai lavori e tifosi, perplessi soprattutto sulla condizione fisica della squadra. Nel frattempo la Roma ha ripreso ad allenarsi, domani è di nuovo campionato.

Brescia, contro una formazione in salute (due successi nelle ultime due gare) Ranieri ritrova Vucinic che, vista la scarsa verve di Menez, partirà come esterno di fascia sin dall’i n i z i o. Indisponibili Castellini e Riise (il norvegese spera «di tornare in campo contro l’Inter sabato sera») il tecnico dovrà ancora fare i conti con l’assenza di Burdisso. Ne deriva che contro le rondinelle sarà schierato Julio Sergio fra i pali, mentre la linea a quattro di difesa sarà composta da RosiMexesJuan e - udite! udite! - Cicinho, che comunque è in ballottaggio con Antunes.

Poi, affidato il centrocampo a Pizarro e Brighi ( sarà risparmiato, la sfida interna di sabato ha bisogno d’un protagonista come lui), spazio all'incursore Perrotta, al già citato Vucinic e alle bocche da fuoco  Borriello. Adriano partirà dalla panchina, ostilità del match affidate al signor Carmine Russo della sezione di Nola.