Roma annientata «Perdere così fa male Ho sacrificato Totti»

12/09/2010 12:23

 

Scelte sbagliate - Il resto della partita diventa un dettaglio, ormai la frittata è fatta. Nessuno che provi a riaccendere la luce, la Roma procede a tastoni fino al termine, senza trovare l?interruttore. Ranieri risparmia a questo scempio, e non pare una scelta saggia. Poi si giustifica: «Dovevo levare un attaccante e mettere un difensore. A quel punto ho preferito preservarlo per la ». E quando non c'è più tempo da perdere, che la partita sta sfuggendo via, Ranieri leva pure Menez, resuscitando Baptista. «Il francese aveva un fastidio al ginocchio» la spiegazione ufficiale. Sarà, ma non c'è una scelta da salvare in questa serata. Un paio di altri immagini descrivono che Roma è stata e che stagione, forse, sarà. Julio Sergio sprofonda nell'erba mentre Acquafresca sale in cielo. Se gli astri hanno abbandonato il brasiliano, saranno guai seri. E poi, Borriello spedisce in mare un pallone che in altre occasioni avrebbe trafitto la rete. Forse ora capirà meglio dove è finito, non sono mica tutte rose e fiori in questa Roma.

Il paragone - Cinque gol la Roma non li prendeva da undici anni e mezzo. «Sta meglio Daniele della Roma...» prova a scherzarci su Bruno Conti. Se perfino lui ha la forza di sorridere, allora non tutto è perduto. «Non facciamoci prendere dal panico - dice -, è stata una brutta sconfitta, ma contro un'avversaria in grande forma. Adesso a caldo è inutile cominciare con i processi, la squadra è forte e vi assicuro che anche quest?anno ha voglia di far bene». Ranieri risponde piccato a chi gli chiede della possibilità di un ritiro punitivo. «La concentrazione non si compra al mercato né in si trova in ritiro. Servirebbe solo ad aumentare le nostre pippe mentali». Ancora Conti: «Dobbiamo voltare pagina, reagire immediatamente. Certo ? si lascia scappare ? questo inizio somiglia a quello di un anno fa, con Spalletti...». È un pensiero diffuso, e inquietante. Clic.