06/09/2010 11:22
Si prospetta un intenso periodo di lavoro, insomma, per Alessandro Daffinà, amministratore delegato di Banca Rothschild, ladvisor incaricato alla vendita del club. E da buon tifoso qual è, Daffinà è stato avvistato in tribuna Monte Mario per assistere a Roma-Cesena il 28 agosto scorso, magari per studiare la situazione da vicino. La «short-list» dei compratori da sottoporre a Unicredit, in realtà, non è poi così ristretta: cinque sarebbero al momento i soggetti interessati alla Roma, che dovrebbe passare di mano per una cifra non inferiore ai 150 milioni di euro.
Allinterno figura ancora il nome della famiglia Angelucci, il cui sondaggio preliminare ha suscitato freddezza nei vertici di Piazza Cordusio, che hanno riscontrato una base dofferta valutabile intorno agli 80 milioni. Anche il Fondo Clessidra è in corsa e, dopo la smentita iniziale, vedrebbe di buon occhio una partnership con limprenditore farmaceutico Francesco Angelini, che a sua volta coinvolgerebbe soci americani. Da non sottovalutare le piste mediorientali (il primo azionista Unicredit è un fondo sovrano libico) e lopzione Sawiris, magnate egiziano delle telecomunicazioni. Entro fine settembre, comunque, si costituirà la «Newco Roma», aspettando di conoscere il parere della Consob sullOpa.
Intanto la squadra riprenderà oggi la preparazione atletica. Alle viste cè il primo «tour de force» stagionale: tra campionato e Champions League si giocherà ogni tre giorni fino al 28 settembre. Ranieri, che stasera a Coverciano sarà insignito del premio «Nereo Rocco», avrà il gruppo a ranghi completi da giovedì.