Roma, dove sei?

12/09/2010 13:41

Basta. Siano problemi di forma, di preparazione, di concentrazione, di litigi tra i dirigenti, risolveteli. Subito. Perché se non si dà una svolta l’unica salvezza è tifare per lo sciopero dei calciatori sin da adesso. Da ieri.

L’unica cosa decente della Roma (la Roma?) a Cagliari è stato un colpo di tacco di che poi è dovuto sparire dentro l’errore del campione pagato 8 milioni di euro, dopo la sostituzione di un allenatore che in conferenza stampa ha parlato di Uefa, vabbè, forse di , ma che di scudetto no, ci mancherebbe altro.

"Aveva ragione" diranno in tanti adesso, ma solo quelli per cui è normale perdere 5-1. Col Cagliari. Che cosa è? Sì è vero, dopo il 2-1 con un uomo in meno e senza non era facile, ma così è stato facilissimo per il Cagliari! Dov’è la squadra di Ranieri che l’anno scorso vinceva spesso e volentieri in rimonta o all’ultimo minuto? Hanno pensato a Monaco di Baviera? Sbagliato due volte, visto che del girone - paradossalmente - è la partita in cui ci si può fare meno male. Dov’è la Roma e perché è sparita? Questa squadra l’anno scorso a un tempo dalla fine è stata campione d’Italia. Questa squadra è l’unica che s’è tenuta un allenatore mentre le altre (e pure ieri l’Inter lo ha dimostrato) hanno scelto un nuovo guru o hanno rifondato completamente. E a quella squadra ci devi aggiungere Adriano, Borriello, Simplicio - senza considerare Burdisso, perché ce l’avevi non tanto per la prestazione di ieri. No. Non c’è una ragione e non ce ne deve essere. Non fate passare per scemi quelli che sono andati a cantare "Vinceremo il tricolore!" perché non lo sono. Semmai sono innamorati. E quando ami non sbagli così tanto, anzi: non sbagli mai.