Roma, non servirà l’Opa

10/09/2010 10:21

CESSIONE - Unicredit sta dimostran­do con i fatti come voglia garantire un presente solido e importante alla società giallorossa, avendo come obiettivo quello di consegnarla in mani altrettanto solide, in grado di assicurare un futuro importante. Un futuro sul quale ieri, dai microfoni di Radio Radioe Teleradiostereo, ha fatto il punto anche il Sindaco della capitale, Gianni Alemanno: « Ho avuto cognizione che per la Roma ci sono state molte offerte e che in que­sto momento è in corso una valuta­zione. Quello che so per certo è che la valutazione non sarà solo econo­mica, ma in relazione alla futura stabilità del club e alla serietà del nuovo acquirente. Sarà un interlo­cutore credibile. Sono ottimista. Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Se la politica condizionasse la scel­ta del nuovo proprietario, sarebbe autolesionista, farei un dispetto a me stesso. Il nostro interesse è quel­lo di avere un compratore valido e affidabile ».

NEWCO - Chi, allora? Ormai non è un mistero per nessuno che di nomi ne sono stati fatti molti, al momento, da quello che fa filtrare la Banca, non c’è un’assegnata griglia di partenza e c’è bisogno di attendere che le of­ferte diventino concrete e reali. In­tanto si può dire che, da ieri, qua­lunque imprenditore, fondo, gruppo, cordata, intenzionato ad acquistare la Roma, sa che non avrà nessun ob­bligo di fare anche un’Opa visto che ieri la Consob, l’orga­no di controllo della Borsa, ha ufficializ­zato che per entrare in possesso della Newco Roma di pros­sima costituzione ( questione di qual­che settimana, 67% delle azioni) non ci sarà nessun obbligo di presentarsi in Borsa per acquistare anche il re­stante trentatrè per cento. E’ un’ul­teriore bella notizia per Angelucci, Angelini, fondo Clessidra, fondo Aa­bar, fondi americani (almeno un pa­io), tedeschi e ci fermiamo qui che in tempi più o meno recenti hanno manifestato un certo interesse per la Roma calcio.

APPUNTAMENTO - Il prossimo appun­tamento tra le parti, quello che pre­vede un incontro tra Unicredit, la dottoressa Rosella Sensi e il dottor Daffinà di Rothschild, potrebbe es­serci a Monaco di Baviera in occa­sione della prima dei giallorossi in Champions. Mercoledì mattina, in­fatti, in qualità di sponsor della Champions, Unicredit farà una con­ferenza stampa nella città tedesca. Se la dottoressa Sensi, come pare possibile, dovesse seguire la squa­dra in Germania, quale migliore oc­casione per incontrarsi?