"Torna presto roscio giallorosso"

09/09/2010 10:49

Detto, fatto. E così poco dopo John è tornato ad aggiornare il suo blog: «Che vittoria – ha scritto – Non sono riuscito a vedere tutta la partita perché era molto emozionante e ho avuto un po’ di mal di testa ogni tanto, ma sono veramente felice del risultato. Sono molto orgoglioso dei miei compagni». Parole di elogio anche per il suo sostituto di ieri: «Penso che Espen Ruud abbia fatto molto bene sulla fascia sinistra. Lavorerò duramente per tornare in campo il prima possibile, per non perdere troppe partite. E’ veramente frustrante non poter giocare». Scalpita il norvegese volante. Ma le sue condizioni non sono ancora delle migliori. Se un duro come lui ha dovuto smettere di guardare la partita in tv per il mal di testa, vuol dire che la commozione cerebrale ancora si fa sentire. E che i tempi saranno lunghi. Quanto? Difficile dirlo con esattezza. John dovrebbe tornare in Italia non prima di lunedì. In questi giorni sarà sottoposto ad ulteriori esami alla testa per controllare che il recupero stia procedendo per il meglio, ed altri li farà al Gemelli una volta che sarà arrivato nella Capitale. Solo a quel punto si potranno cominciare a fare delle tabelle per il rientro. Che in ogni caso non dovrebbe avvenire prima di ottobre, magari nella partita contro il al San Paolo (in programma il 3) o più probabilmente in quella del 17 contro il all’Olimpico. Senza forzare troppo, perché con la testa non si scherza. «Credo che John si stia riprendendo nel migliore dei modi - ha detto il fratello di John, Bjorn Helge -, anche se i medici gli hanno consigliato di affrontare la guarigione con la giusta cautela e quindi è probabile che ci voglia un mesetto prima di rivederlo in campo». Un mese. Il problema sarà convincere John a starsene tranquillo per un po’. Perché per lui due giorni senza calcio sono già una frustrazione.