09/09/2010 11:14
GRUPPO -Tutti a Trigoria sono stati vicini al norvegese. Il capitano lo ha messo pure per scritto, con un messaggio che ha fatto enorme piacere al giocatore arrivato due anni fa dal Liverpool:«Daje John. Nessuno è più duro di te: quello che stenderebbe gli altri, per te è solo roba da qualche giorno di riposo. Comunque amico, la cosa che conta davvero è che tu stia bene. Torna presto, roccia ». Riise ha preso atto dal suo computer, nella casa di Oslo dove sta trascorrendo questi giorni di riposo che gli sono stati pre scritti dopo il duris simo impatto con il compagno di nazio nale Ruud. Ma il roscio in questi giorni di riposo forzato, ha preso atto, se mai ce ne fosse stato bisogno, di come è riuscito a entrare nel cuore di tutta la Roma giallo rossa. Parecchi altri compagni gli hanno mandato messaggi di incoraggiamento.
ACCERTAMENTI- Lo staff medico ro manista è stato in costante contat to con il giocatore e con i medici norvegesi che lo hanno curato in questi giorni, avendo anche il compito di tranquillizzare il gio catore che avrebbe voluto subito tornare a lavorare in campo. Riise dovrà sostenere una nuova serie di accertamenti che dovranno sta bilire con maggiore esattezza i tempi di recupero. Da parte di tutti, ovviamente, non cè nessuna in tenzione di affrettare i tempi, ilprotocollo di recupero sarà rispet tato al dettaglio, sperando comun que di poter rivedere in campo ilroscioil prima possibile.
RECUPERO -Per ora sono state con fermate le quattro settimane di stop per il norvegese. Periodo che, ieri, su un quotidiano norvegese, è stato confermato anche dal fratello del giocatore,«credo che John per un mese non potrà giocare ». Ma una prognosi più precisa lo staff sanitario della Roma potrà farlo soltanto quando Riise si ri presenterà a Trigoria, cosa previ sta per linizio della prossima set timana, visto che i medici norve gesi al momento non hanno dato al giocatore ancora il permesso per prendere un ae reo. Una volta che rientrerà a Roma, il roscio sarà sottoposto a tutta una nuova serie di accerta menti e solo dopo il responso si stilerà un piano per il recupero. E chiaro che, a cominciare da Ranieri, a Trigoria ci si augura un ritorno del giocatore in tempi più brevi ri spetto al mese che è stato immaginato. Le condizioni del giocatore ieri sono state segnalate in miglioramento, anche se avver tirebbe ancora un leggero fastidioalla testa.
NIENTE TRAUMI- In ogni caso, quando rientrerà a Roma, Riise potrà tornare a lavorare in campo, ov viamente non partecipando alle partitelle e a qualsiasi esercizio che possa causare un nuovo trauma cranico, cosa che in questi casi potrebbe essere molto pericolo sa. Però una volta che i rischi saranno ridotti a zero, il norvegese, essendosi potuto allenare, potrà tornare immediatamente a disposizione di Claudio Ranieri e ri prendersi quel posto sulla corsia sinistra che nelle prossime partite il tecnico dovrà decidere a chi affidare tra Castellini, Burdisso e un Cassetti spostato di fascia.