05/09/2010 10:26
La storia A 16 anni si ruppe il tendine d'Achille, a 18 esordì, a 19 firmò per il Palermo, che in cambio dei soldi poi investiti su Mido si prese uno stock di comproprietà: Pepe, Curci, Bovo e Virga, tre su quattro finiti nel giro della Nazionale maggiore. La Roma se lo è ripreso, lui non si è ripreso dal vortice dei prestiti, tra Ascoli (zero presenze, l'inizio della fine), Grosseto, Novara e Cosenza. «A Novara mi sono strappato, ho perso tre mesi, con tutto che a volte sono andato in panchina da infortunato, ma mi sarei fermato volentieri, e ora starei in B con loro: avevano un progetto serio e mi trovavo bene. Mi avrebbero tenuto anche a Cosenza, ma c'era da mettersi d'accordo con la Roma, che contribuiva allingaggio: si sono decisi l'ultimo giorno, non c'erano i tempi. Tutta colpa di Borriello (dice ridendo, ndr) almeno riuscissi a giocarci insieme ».