22/09/2010 10:27
Il turn over ci vuole, con un organico ricco è quasi scontato, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. Ma certi ragionamenti valgono più avanti e in una situazione di classifica migliore dellattuale. Così, pesando vantaggi e svantaggi, il doppio forfeit è grave. Per la verità Ranieri era pronto a risparmiare uno tra Borriello e Totti, magari varando una staffetta. Che ora potrebbe coinvolgere Vucinic e Adriano, messi dal tecnico «sullo stesso piano». Il montenegrino tornerà dallinizio perché «ha fatto tutta la preparazione», mentre il brasiliano «si è fermato». Lultima gara in giallorosso di Mirko, il 28 agosto, prima di campionato. «Sono felice di tornare, per aiutare la squadra. Spero di riuscirci al primo colpo. Ancora non sto benissimo, linfortunio alla schiena è stato più serio del previsto», spiega Vucinic che a ottobre sarà papà.
Ranieri solo stamattina, nella riunione tecnica, deciderà che cosa fare. «Ultimamente devo sempre capire su chi posso puntare per una gara, per metà o per venti minuti» ammette. Cassetti sembra recuperato. Su 20 convocati, però, lunico ballottaggio è tra Menez e Simplicio. Con il francese in campo, possibile il 4-1-4-1 (come a Milano, contro lInter, nella Supercoppa italiana) o il 4-2-3-1, i due sistemi di gioco di Spalletti. «Io non torno indietro, guardo avanti. E comunque, cambiare idea, è da persone intelligenti». Se toccherà a Simplicio, possibile il rombo, cioè il 4-3-1-2, per mettersi a specchio con Iachini. Risonanza magnetica per Riise: per il via libera, dovrà fare altri accertamenti prima dellInter. Il norvegese vuole rientrare sabato.