10/10/2010 10:20
JULIO SERGIO Al momento è il giocatore che dovrà stare più tempo lontano dal campo. La microfrattura al malleolo subita durante la sfortunata partita di Brescia è praticamente ricomposta ma ci vorrà ancora un po di tempo prima del rientro in gruppo. Nel frattempo ha già ripreso il lavoro differenziato insieme al professor Bertelli e si spara lunghe e ripetute sedute di fisioterapia. Difficile fare una previsione sul suo rientro, tuttavia con buona volontà e un pizzico di fortuna dovrebbe essere pronto fra un mesetto.
ADRIANO La distorsione alla caviglia che si è procurato in allenamento non fa più male. Negli ultimi giorni
sta correndo in palestra sul tapis roulant e si sta avvalendo del supporto fisioterapico. Il brasiliano scalpita e non vede lora di vincere la sua scommessa con la Roma, proprio per questo sta cercando di farsi trovare disponibile il prima possibile. Difficile con il Genoa, possibile con il Basilea, quasi sicuro con il Parma.
TADDEI Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel di Rodrigo. Assente dalla notte dei tempi, il brasiliano
questanno, fra campionato e coppa, ha giocato poco più di unora. Una miseria se si pensa allimportanza che assume nello scacchiere tattico della Roma, essendo lunico, vero, esterno di ruolo. Purtroppo Ranieri
ne sta facendo a meno da fine agosto quando allOlimpico i giallorossi esordivano con il Cesena. Prima il problema al polpaccio, poi un affaticamento muscolare e, infine, una fascite plantare lhanno relegato ai margini del gruppo. Domani, alla ripresa degli allenamenti, dovrebbe rientrare in gruppo e sabato entrare a far parte della lista dei convocati.
PERROTTA Il dolorino avvertito al solito tendine, durante la partitella di venerdì, ha fatto drizzare i capelli
a Ranieri. Fortunatamente, dopo un breve consulto col dottor Pengue, lincursore giallorosso si è infilato negli spogliatoi per pura precauzione. A quanto pare, si è trattato di un piccolo risentimento muscolare tanto da non far pensare ad una sua assenza contro il Genoa. A maggior ragione se si pensa che in questo momento, senza incontri ravvicinati, si possono gestire meglio le energie fisiche ed evitare inutili rischi.
PIZARRO La condrite al ginocchio destro che lo ha assillato fin dai primi giorni del ritiro sembra aver allentato
la presa. Il fastidio ancora cè, specialmente dopo le partite che lo sottopongono a forti sussulti sulla parte infiammata. Queste due settimane di sosta sono arrivate a fagiolo per concedere al Pek il tempo necessario per recuperare.