26/10/2010 10:49
BILANCIO - Ma al di là di qualsiasi conside razione sugli stipen di, resta il fatto che siamo di fronte a un parco attaccan ti che poche altre squadre possono vantare, un gruppo di punte che bi sogna solo mettere nelle condizioni migliori per fare gol. Eppure il bi lancio delle prime dodici partite uf ficiali, otto di campionato, tre di Champions League, la Supercoppa, dice che gli attaccanti giallorossi fin qui hanno realizzato la miseria di sei reti, cinque di Borriello (lunico ad aver segnato più di una rete), una di Vucinic, peraltro decisiva contro lInter. Tutti gli altri sono an cora a secco e quello che sorprende di più è del capitano romanista che nelle ultime stagioni aveva abituato a ben altre medie realizzative. Cer to, è vero che Adriano in pratica non ha mai giocato a causa anche di due infortuni, stessa cosa si può di re di Okaka, mentre era difficile aspettarsi qualche cosa di più da Julio Baptista che di fatto lestate scorsa era stato messo alla porta. Resta però il fatto che questa Roma segna con il contagocce, in trasfer ta, per esempio, nelle sei gare di sputate, ha esultato soltanto in due occasioni, Cagliari e Brescia, due gare oltretutto concluse con due sconfitte. Del resto se si vanno a ri visitare le prestazioni dei gialloros si, un filo comune incontrovertibile è quello che questa Roma crea molto po co in fase offensiva e se crei poco la prima conseguenza è che segni pure poco.
PROBLEMA - Il proble ma principale, a no stro giudizio, è che nella Roma ci sono tanti centravanti e pochi attaccanti esterni, il tutto non supportato da un gio co e da una filosofia che dovrebbero pun tare a segnare un gol più degli avversari piuttosto che a prenderne uno in meno, come peraltro sembrerebbe logico considerando il nome e le qualità degli attaccanti che ci sono. E non ci sarà anche un problema di coesistenza tra le punte? Cioè: Bor riello e Totti è una coppia che può funzionare? I numeri per ora dicono di no. Perché di fatto sono due cen travanti e per ora lunico risultato che si è ottenuto facendoli giocare insieme e aver perso la vena realiz zativa del capitano e creare qualche malumore in Vucinic e gli altri, ol tre che tra gli stessi. Ne valeva la pena? E non era meglio pensare a un investimento diverso?