Da pazzi: Sensi punita

26/10/2010 10:05

 

La Roma ha adottato ieri la stessa strategia difensiva. La Sensi ha spiegato alla Disciplinare di avere sì vibratamente protestato. Ma senza volere offendere. Il presidente ha raccontato ai giudici di essersi lamentata per mettere in evidenza l’incapacità di Russo. Incapacità, peraltro, riconosciuta da Nicchi attraverso dichiarazioni rese pubblicamente e depositate dall’avvocato . Nel corso dell’audizione, la Sensi ha ribadito di essere sempre stata rispettosa delle istituzioni federali. Vero. Per il presidente si trattava del primo deferimento da quando è dirigente sportivo. Un aspetto, questo, che secondo la Roma avrebbe dovuto

far riflettere la Disciplinare. Se Rosella Sensi ha detto basta, lo ha fatto per tutelare la Roma, i romanisti, ma pure l’immagine del calcio italiano. Deturpato dagli scempi di un arbitraggio indecente.