09/10/2010 12:10
C’era stata subito simpatia tra i due, sin da quando il barese era sbarcato a Trigoria, acquistato per cinquanta miliardi più la comproprietà di D’Agostino da Franco Sensi, un ulteriore regalo alla sua Roma che aveva appena cucito lo scudetto sulla maglia. Cassano arrivò nella capitale insieme alla mamma, ma scoprì presto di averne una seconda, la signora Fiorella, mamma del capitano della Roma. Il barese nei suoi primi anni romani tutti i giorni era a casa Totti, le famiglie abitavano vicine, zona sud di Roma, in un quartiere tra Roma e Ostia. I due diventarono coppia fissa (senza equivoci, sia chiaro), protagonisti anche di qualche stravizio che poi facevano puntualmente svanire quando scendevano in campo insieme, sempre più spesso con il passare delle stagioni, dando vita a una delle accoppiate offensive migliori della storia romanista. Tra i due c’era un’amicizia di quelle che valgono un tesoro, basti ricordare che Antonio Cassano è stato l’unico calciatore invitato dal capitano della Roma al suo matrimonio con Ilary Blasi. Ormai il barese era diventato uno di famiglia. Fino a quando, una sera, le cose cambiarono a causa di un programma televisivo.
Detta così può sembrare paradossale, ma la crisi tra i due cominciò quando entrambi furono ospiti del programma C’è posta per te condotto da Maria De Filippi. Dovete sapere che in questi casi gli ospiti prendono un cachet, anche importante, cachet che nel caso di Francesco Totti stato quasi sempre devoluto in beneficenza.
Come quella sera con Cassano. Solo che il barese venne a sapere che rispetto a quello garantito al capitano della Roma, il suo era meno ricco. E ci rimase male, molto male, al punto da incrinare notevolmente i rapporti con Totti. Da quella sera i due non sono stati più coppia fissa. La conferma ci fu in occasione dell’ultimo gol realizzato da Cassano con la maglia della Roma, dicembre del 2006, partita all’Olimpico contro il Palermo, tutti a festeggiare il barese, meno Totti. Da allora la situazione è migliorata, ma il feeling di una volta non è più tornato.