16/10/2010 12:50
LINCROCIO Stasera allOlimpico la Roma giocherà la quarta partita casalinga del suo campionato, che coincide in modo simmetrico con la quarta gara esterna della squadra di Gasperini. E qui sta il nocciolo: perché se i giallorossi hanno iniziato con il freno a mano tirato pareggiando con Cesena e Bologna, hanno poi accelerato battendo lInter con un gran de gol di Vucinic allo scadere, nella quinta giornata. E anche se è passato un secolo da quella vittoria, il rendimento allOlimpico dove la Roma ha raccolto tutti i cinque punti della sua magra classifica evidenzia una crescita costante.
Per il Genoa, che pure viene dalla vittoria strappata allultimo istante con il Bari, vale il discorso inverso. I rossoblù fuori casa hanno raccol to la metà esatta degli otto punti in classifica, ma la squadra sem bra aver rallentato la sua marcia lontano dal Ferraris. Questa al meno è la tendenza evidenziata dalle cifre: partenza col botto alla prima di campionato a Udine,pareggio a Parma alla terza gior nata e sconfitta nellultimo impegno fuori casa, a San Siro con il Milan. Ora, la sosta ha scompa ginato le situazioni, ma fa bene Gasperini a mettere le mani avanti quando dice «la Roma non è in crisi, ha battuto lInter». Perché i giallorossi hanno una qualità non inferiore alle concorrenti di Serie A, il problema (o la questione) è che il calcio non è, per fortuna, solo la somma algebrica delle potenzialità dei singoli.
STRISCIA - Ad ogni modo, la ten denza di cui parliamo può essere un fattore che spin ge il risultato dalla parte della Roma. Ma non è il solo. Perché, per esempio, delle ultime 18 gare interne i giallorossi hanno perso solo una volta, contro la Sampdoria «rivalissima» pro prio del Genoa, peccato che quel ko sia costato, a conti fatti, lo scudetto dello scorso anno. Per il resto sono ar rivati 14 vittorie e 3 pareggi. A questo va aggiunto che il Genoa non batte la Roma nella Capitale da oltre venti anni: lultimo successo rossoblù è firmato Pato Aguilera, era il 17 gennaio 1990; da allora i giallorossi hanno vinto 8 gare e ne hanno pareggiate due. Però la squadra di Ranieri ha mostrato, prima della sosta, uno stato di forma complessivo non esaltante, come mostra per esempio un dato sullo scarso as sortimento dei marcatori: la Roma ha segnato solo con Borriello (2 gol), Vucinic e De Rossi in campionato. Ecco uno dei limiti su cui lavorare da subito.