29/10/2010 10:59
squadra e l’allenatore, non può parlare. È in silenzio stampa, bocche cucite per tutti in questo momento così delicato. Questo però non ha impedito al sito Laroma24.it di presentarsi ieri mattina praticamente all’alba sotto casa sua per consegnargli una targa in ricordo dei 300 gol, tra partite ufficiali e amichevoli, segnati con la maglia della Roma.
Era l’8 agosto quando Francesco, al 41’ del primo tempo dell’amichevole con il Pescara, ha siglato su calcio di rigore il gol numero 300, arrivato dai 245 ufficiali più i 55 messi a segno nelle amichevoli. «Con colpevole ritardo», sottolinea Matteo De Rose, direttore del sito, la targa gli è stata consegnata prima dell’allenamento. Jeans, maglietta e golf grigio, il Capitano appena ha visto De Rose con la targa aperta gli si è avvicinato per ringraziarlo. E per dire: «Per fortuna me l’avete consegnato, altrimenti non segnavo più...». Ad assistere alla scena, anche alcuni tifosi, tra cui una signora bionda che - si dice - sia una vera e propria affezionata fan del Capitano. È a loro che Totti, poco prima di salire in macchina per andare a Trigoria, dedica i primi minuti della sua giornata: si ferma per le foto e gli autografi, fa felice un bambino che lo incontra col padre, risponde alle domande che gli vengono fatte.
C’è chi gli chiede di Pizarro e lui, sospirando, risponde «speriamo non sia nulla di serio», chi invece gli parla di Baggio (a quota 205 gol in serie A) «ci proviamo a raggiungerlo» e chi gli chiede qualcosa sull’argomento più scottante, quello che sta più a cuore a tutti i tifosi sulla Roma: la vittoria che non arriva. Lui sorride, poi risponde: «È un momento difficile, stiamo lavorando per uscirne». Detto questo, sale in macchina, si ferma all’edicola per acquistare la solita mazzetta di quotidiani, e poi via, verso il Bernardini, verso Trigoria, verso l’allenamento. Qualche minuto dopo Ranieri lo proverà nel tridente, lui si mostrerà ancora una volta in forma, poi tornerà a casa. Dai suoi bambini, l’ideale per rilassarsi in vista della partita col Lecce. Ai salentini ha fatto già dieci gol, sabato vuole l’undicesimo. Per lui, ovviamente, ma soprattutto per la Roma e i suoi tifosi, da sempre il primo pensiero ogni volta che scende in campo.