23/10/2010 12:45
PRANZO AL SACCO - I Boys gialloblù hanno lanciato una provocazione per contestare la collocazione della gara allora di pranzo. Chiedono a tutti tifosi di andare allo stadio con un panino e sbocconcellarlo durante la partita. E non è che Lucarelli sia entusiasta della novità della gara alle 12,30. «No, non mi piace questo ora rio. Però la tv sta finanziando il calcio e richiede questa frammentazione delle partite. Ci dobbiamo adeguare. In fondo ci sono cose peggiori. E un sacrificio che si può fare. Lo staff medico sta studiando come farci arrivare alla partita con la giusta nutrizione: né deboli né troppo pieni. Però devo confessare che quando giovedì ci hanno messo sul tavolo pa stasciutta e bresaola alle 9 del mattino, in pochi si sono servi ti. Molti opteranno per un toast o una fetta di crostata».
BORRIELLO - Di fronte ci sarà un Borriello dal piede caldo. «Con Borriello ho giocato unanno nel Genoa e lui ha fatto una ventina di gol. E' tra i cen travanti più completi del no stro calcio, in grande condizio ne. Ma è tutta la Roma che, pur con alti e bassi, sa essere pericolosa con i tanti campioni che ha in rosa». Il Parma sta pre parando la sfida con grande cura. La società ha varato un progetto complesso, basato su un calcio propositivo, ma nellimmediato i risultati, dopo sette giornate, non sono confortanti. «Sono daccordo che conta quello che succede la domeni ca e nel nostro mondo non si può guardare a quello che po tràaccadere tra due anni. Noi sappiamo di dover migliorare sotto diversi aspetti. Qui però c'è una buona base e tanto la voro che credo si veda, in cam po, almeno a li vello di idee di gioco. La squa dra resta sempre equilibrata pur avendo una men talità offensiva. Dobbiamo solo essere più cinici sotto porta, sbagliare meno al momento del l'ultimo passaggio o della conclusione in porta. Poi è chiaro che una vittoria contro la Roma farebbe molto bene per scrollarci di dosso incertezze e tensioni».