26/10/2010 09:59
È quello che tutti speriamo.
Lo so. Anche se sono dallaltra parte del mondo, a migliaia di chilometri di Roma, sono sempre super informato sulla squadra. Vedo le partite da qui e stando da solo col mio televisore riesco a concentrarmi meglio e a notare dei particolari che a casa o allo stadio, preso dalla foga, magari mi sfuggono.
Quali sono?
Per prima cosa parliamo della testa dei giocatori. Nella Roma non cè tranquillità interna, le vicende societarie influiscono sullumore di Ranieri e della squadra e questo fa sì che la rimonta, rispetto a un anno fa, sia più difficile. Lo scorso anno la Roma, che come rosa reputo tra le più forti del campionato, si aggrappò letteralmente al suo allenatore, mentre adesso si sente la mancanza di un punto di riferimento forte che possa compattare tutto lambiente.
Come uscirne?
Serve un po di fortuna. Linfortunio di Taddei, ad esempio, non ci voleva, è un giocatore importante per gli equilibri, che fa un tipo di gioco preziosissimo. Poi mi auguro che scatti una molla che unisca tutti. Bisogna ritrovare quel senso di attaccamento alla maglia che un po si è perso.
Come mai?
Non lo so... Però penso, ad esempio, a tutti gli insulti che noi romani riceviamo da ogni parte. Se lo ricordino i giocatori quando indossano la maglia della Roma.
E dal punto di vista tattico cosa non va?
Vedo la squadra in confusione: la difesa non mi dispiace, a Parma è andata bene, lattacco non mi preoccupa perché con quei fenomeni lì davanti è solo questione di tempo. Totti non segna? Dateje tempo...
Borriello le piace?
Da morire, è il bomber che ci mancava e ha unottima media gol.
Cosa non la convince allora?
Il centrocampo, che mi sembra non faccia più filtro come in passato. E questo influenza tutta la squadra. In più mancano le ali che sarebbero lideale per il 4-4-2 che vuole il tecnico. Per questo avrei tenuto Guberti.
La Roma in estate ha cercato un giocatore come Behrami.
E non è un caso, anche se poi si è puntato su altri giocatori. Forse bisognerebbe rivedere il modulo, perché chi li fa i cross adesso?
Qual è, in sostanza, la sua ricetta per uscire definitvamente dalla crisi?
Vincere, vincere e vincere. Io ci credo e mi auguro che i tifosi della Roma la pensino come me e si stringano intorno alla squadra. Anche perché tra due settimane cè il derby.
E sabato cè Roma-Lecce.
Solo questa assonanza mi fa venire i brividi, se ci ripenso... Mi auguro che lOlimpico dia una grossa mano ai giocatori, che mai come in questo momento ne hanno bisogno. Quindi, nellattesa di tornare sul set, non posso che dire: Forza Roma!