Mexes, Vucinic, Riise e Okaka troppi infortuni per i nazionali

12/10/2010 11:05




A settembre furono Me xes, Vucinic, Riise e Oka ka a tornare acciaccati, questa volta il pedaggio è inferiore come numero, ma il problema è relativo a che ie ri mattina ha salutato Prandelli e i com pagni per tornare a Trigoria e stasera vedrà l’Italia giocare contro la Serbia dal salotto di casa sua. E’ la conseguen za di un problema al polpaccio con tan to di edema, cosa che a rigor di logica dovrebbe far presupporre una lesione (anche se al momento è stata esclusa). Oggi a Roma il biondo si sottoporrà a una seconda ecografia e giovedì sarà nuovamente controllato, ma è chiaro che il suo utilizzo nell’anticipo di sabato con tro il , è perlomeno in dubbio.
 



SCELTE -
Un’eventuale assenza, quella di , che potrebbe costringere Claudio Ranieri a rivedere le sue scelte, soprattutto di modulo, per la ripresa del campionato. Anche perché ci sono da ve rificare pure le condizioni di Simone Perrotta che si è fermato venerdì scorso per un risentimento ai tendini e ieri, al la ripresa degli allenamenti, non si è ri visto in campo (ma c’è ottimismo sul suo recupero). Dovessero mancare entram bi, Ranieri si vedrebbe costretto a vara reun centrocampo inedito, pur potendo contare sul quasi certo recupero di Ro drigo Taddei, assente per infortunio dal la prima partita di campionato.



I giallorossi, dopo due giorni di ripo so, sono tornati a lavorare a Trigoria. Molte assenze: a quelle dei nazionali ( Borriello, Vucinic, Riise, Okaka, Mexes) si sono ag giunti ( a Montecar lo), Perrotta e Burdisso, mentre Adriano ha conti nuato il suo lavoro diffe renziato con il preparato re Paolo Bertelli. Non sta benissimo nep pure Marco Cassetti, solo nei prossimi giorni si saprà se potrà essere utilizzato contro il
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MENEZ -
Alla luce di tutto questo e brin dando al ritorno di Rodrigo Taddei che ha lavorato con i compagni, nei prossimi giorni ci saranno da verificare le inten­zioni del tecnico. Soprattutto, le inten zioni filosofiche, diciamo così, cioè se schierare una Roma con un atteggia mento subito offensivo, cioè due punte più un trequartista (Menez), oppure par tire con quattro centrocampisti alle spal le dell’accoppiata offensiva che vedreb be tre nomi per due nomi (, Borriel lo, Vucinic). Scegliendo Menez, Ranieri potrebbe optare per un centrocampo a rombo, mentre con il francese in panchi na, la scelta cadrebbe su Taddei e Per­rotta esterni, Pizarro e Brighi centrali. Difesa ancora a quattro, anche se ci so no da verificare le condizioni di Casset ti alle prese con qualche problemino muscolare.