Riscatto Borriello tutto per la Roma

14/10/2010 09:52

L’attaccante è tornato ieri a Roma con una gran voglia di scendere subito in campo.

Sabato ritrova il , la squadra con la quale ha se­gnato il maggior numero di gol, diciannove, saltando solo tre partite. Nel campionato 2007-2008 alla sesta giornata aveva realiz­zato già quattro reti, tre in una sola gara, con l’Udinese. Con la Roma è a quota tre, due in campionato e uno in Lea­gue.

SI RIPRENDE LA ROMA - Borriello si riprende la Roma, con la voglia di cancellare la pan­china di Marassi. Ci teneva a partire titola­re nello stadio che con il gli portava fortuna. Tredici dei diciannove gol li rea­lizzò nelle partite casalinghe. Sabato cerca il gol contro i suoi ex compagni per rilancia­re la Roma. La delusione per la sostituzio­ne di l’ha già messa da parte. Ieri ha rivisto Ranieri per la prima volta dopo la partita del San Paolo, tra i due nessun chia­rimento, almeno per ora. Come se nulla fos­se successo.

Sabato per la prima volta Borriello gio­cherà con Taddei. Per un centravanti dalle sue caratteristiche è fondamentale la pre­senza di un esterno capace di mettere i cross dentro l’area. Contro il suo passato Borriello avrà qualche soluzione in più per andare in gol. E’ alla Roma da poco più di un mese, è partito bene, è felice per la scelta che ha fatto, non ha rimpianti, anche se fa un certo effetto vedere la classi­fica. Penultimo posto nono­stante la vittoria sull’Inter. Anche sabato farà coppia con , Ranieri insiste su questo tandem, ma l’unico successo in campionato por­ta la firma di Vucinic. Il montenegrino è tornato da­gli impegni in Nazionale con un problema muscolare, al massimo potrà andare in panchina.

SFIDA A TONI - Borriello vuole vincere il duel­lo con Luca Toni, l’attaccante che torna al­l’Olimpico dopo i cinque mesi in gialloros­so. Cinque gol e un arrivederci a fine stagio­ne, dopo aver contribuito a portare la Roma a sfiorare lo scudetto. Borriello, a differen­za di Toni, non è di passaggio, la Roma si è impegnata a riscattarlo ( e pagarlo) dalla prossima stagione. Nel Milan aveva capito che dopo l’arrivo di Ibrahimovic e Robinho non c’era più spazio. I tifosi della Roma gli hanno fatto sentire subito quel calore che forse gli era mancato a Milano, ma ha capi­to che la vita di un centravanti a Roma non è facile. Lo aveva capito anche Toni.