Roma, la maledizione della sosta

14/10/2010 11:21

Quello dei ricorrenti problemi fisici è un cruccio comune a tante altre big che «prestano» abitualmente parecchi effettivi alle nazionali (l’Inter ha perso Milito e Cambiasso), ma è indubbio che questo stia diventando un fattore preoccupante per le già incerte sorti romaniste. Semplice casualità o inconvenienti legati a una preparazione fisica mal calibrata? Claudio Ranieri ha già pagato un pesante dazio alla pausa settembrina, perdendo per guai di natura muscolare Mirko Vucinic, Philippe Mexes e Stefano Okaka, oltre a John Arne Riise, bloccato dal trauma cranico che lo rese indisponibile per quattro gare.



È trascorso un mese e, anche stavolta, il copione sembra invariato. e Mirko Vucinic sono tornati malconci dai ritiri di Italia e Montenegro, costretti a saltare la seconda gara in programma. Ieri pomeriggio entrambi hanno svolto a Trigoria solo una seduta di fisioterapia e, a meno di miracoli dell’ultimo minuto, saranno fuori causa per il delicato match di sabato sera con il . Il centrocampista di Ostia sta smaltendo l’edema al polpaccio e probabilmente non sarà rischiato pensando anche alla che incombe (al suo posto è pronto Brighi), mentre il montenegrino lamenta una contrattura ai flessori della coscia ed è stato tenuto precauzionalmente a riposo nella sfida di Wembley contro l’Inghilterra, cui l’attaccante teneva molto.

Buone notizie arrivano nel frattempo sul conto di Simone Perrotta. Nell’ultima seduta di allenamento il mediano campione del mondo 2006 si è unito al gruppo, disputando anche la partitella in famiglia senza accusare problemi al tendine affaticato. Piccoli ma superabili problemi anche per Pizarro e Juan, che si sono allenati con una fasciatura al ginocchio, Menez e Borriello, tutti recuperabili al pari di un Rodrigo Taddei finalmente restituito alla piena efficienza fisica. Ancora alle prese con il programma di recupero personalizzato, invece, sia Julio Sergio che Adriano: rientreranno in squadra entro la fine del mese di ottobre.