Senza Champions League perdite per quindici milioni

20/10/2010 13:31



Ma la Roma perderebbe anche alcune entrare fondamentali per il bilancio. Uscire subito dalla , significherebbe perdere 3 milioni per la partecipazione agli ottavi, più altri 3 (circa) di market pool (proventi dei diritti tv che si calcolano a fine anno), più 550 mila euro per ogni partita (sono due: un altro milione e 100 mila), più l’incasso della gara, cioè almeno 1 milione e mezzo, più il premio-risultato, 800 mila per la vittoria e 400 mila per il pari.



Teoricamente la Roma avrebbe potuto anche sognare in grande: si prendono 3,3 milioni per i quarti, 4,2 per le semifinali, 5,5 per la finalista e 9 per chi alza la coppa. La cifra massima è, dunque, di 31,5 milioni, da raddoppiare poi con i market pool (è quasi proporzionale), cioè 63 milioni. Più le entrate del botteghino. L’anno scorso l’Inter incassò un po meno: 48 milioni e 700 mila.



Se la Roma, invece, non andasse in l’anno prossimo perderebbe minimo 7 milioni e 200, 3,9 per la partecipazione ai gruppi e 3,3 per le sei gare sicure. Con i market pool e la biglietteria, sarebbero in tutto più di 15 milioni. Perdita inferiore in caso di mancato ingresso anche in europa League: minimo 1 milione e massimo 6,4, più market pool e botteghino, quindi da 2 a 13.