05/10/2010 10:48
Il problema è capire se si tratta più di una questione più tattica o più atletica. O entrambe. Atletica lo è: Totti in campo fatica, non è brillante. Letà, gli acciacchi e una preparazione che non ha funzionato bene sulle sue gambe (evidentemente non solo sulle sue...). Tattica lo è altrettanto: Totti-Borriello non sono una coppia. Sì, ma Francesco corre tanto, dice Ranieri. Vero e quindi si trova spesso senza fiato, e uno della sua età deve sfruttare più la qualità che la corsa. Ha fatto tanti gol, ora non fa più il centravanti. E ancora deve segnare un gol ufficiale. Come mai, ci si chiede. Nella posizione che occupa ora, con due esterni veri che accompagnano lazione, potrebbe funzionare lo stesso. E andrebbe meglio se, come lo scorso anno, avesse vicino qualcuno a cui scaricare la palla: la squadra che era corta, ora è lunghissima, soffre e Francesco viene inghiottito dagli avversari. E quando deve concludere arriva ai sedici metri sempre spompato. Totti da anni fa il centravanti e questo vorrebbe continuare a fare. Se adesso è meglio Borriello, pazienza. Se ne va in panchina. Che giochino pure gli altri che stanno meglio di me, pensa e dirà a Ranieri. Ma lui con Borriello - è la convinzione di Totti e se nè accorto Ranieri - non possono coesistere. Almeno per ora. Quindi, si pensa a un ritorno al 4-2-3-1, con davanti Francesco o Marco, Marco o Francesco. E il capitano accetterà la panchina. Come ha fatto a Napoli quando, prima di sapere che sarebbe uscito Borriello, lui stesso stava andando fuori, pur sapendo che restando in campo si sarebbe esposto a una ulteriore brutta figura. Totti spera che nessuno labbia fatto per quello.