Totti: «Ranieri deve restare»

21/10/2010 02:40

Proprio in Emilia, contro la squadra alla quale ha segnato di più in carriera, cercherà di cancellare lo zero dal tabellino dei gol segnati. Uno zero fastidioso per uno come lui, che è il miglior marcatore italiano in attività con 192 gol in campionato e che in ritiro aveva detto di voler riprendere Baggio, che lo precede in classifica a quota 205 reti. Finora la stagione, dal punto di vista realizzativo, non sta andando come aveva programmato ma da quello fisico sta crescendo di partita in partita. Contro il è stato tra i migliori in campo, col

Basilea è stato uno dei pochi a salvarsi insieme a Marco Borriello. L’intesa con l’ex centravanti del Milan migliora, anche se tatticamente il capitano è un po’ penalizzato: la presenza di un centravanti di ruolo (e di fisico) come Borriello, lo costringe ad allontanarsi leggermente dall’area avversaria. A beneficiarne, però, è proprio Borriello che ha segnato quattro dei suoi cinque gol stagionale con il capitano al suo fianco. L’assist di martedì sera che ha permesso al numero 22 di segnare contro il Basilea è stato l’ennesimo esempio (alcuni ne hanno ancora bisogno) di come la sua classe cristallina possa decidere una partita. Il capitano è l’unico giocatore che con un solo gesto può risolvere ogni situazione: lo sa benissimo Claudio Ranieri, che ha con lui un rapporto schietto e sincero. Sono due romani, e quando le cose non vanno bene amano dirsi le cose in faccia. Anche ieri è stato così, alla presenza del presidente Sensi. Il modo migliore per ripartire.